Cartiera Clandestina: l'arte ecosostenibile della carta!
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Cartiera Clandestina: l'arte ecosostenibile della carta!

Lunedì 23 Giugno 2014
Elisa Bianchedi

Tutti conosciamo la possibilità di avere “mobili su misura” oppure “abiti su misura”. A Mestre c'è qualcuno che realizza la “carta su misura”, avvalendosi di antiche tradizioni e di materiale di riuso. Si tratta della Cartiera Clandestina, un progetto di Marco Brunello.

La Cartiera Clandestina è un'attività che nasce attraverso la riscoperta dell'antica tradizione del metodo orientale WASHI: la parola washi è composta da wa, che significa "giapponese", e da shi che significa "carta". Si riferisce quindi alla carta giapponese fatta a mano secondo il metodo tradizionale, derivato dall'antica arte cinese di produzione della carta. La Cartiera Clandestina recupera la carta dagli studenti di belle arti, riutilizzandola in modo tale da ricreare carta “nobile” in vari formati e grammature, rispondendo alle esigenze del cliente. Presso questa attività è possibile ordinare carta su misura, richiedendo misure, grammatura, materie e collature secondo le proprie esigenze.

I materiali utilizzati sono: la carta di riuso recuperata presso il Liceo Artistico Statale di Venezia, cotone, lino e abaka (corteccia di banano), quindi si tratta di un progetto che risponde appieno alle nuove richieste di ecosostenibilità e di impiego di elementi naturali.

La Cartiera Clandestina non è solo ed esclusivamente produzione di carta riciclata. All'interno del progetto prendono vita diverse altre idee interessanti che hanno come comune denominatore il riciclo. Troviamo un esempio di queste invenzioni nel progetto “Ex Libro”, ovvero un progetto di riuso di vecchi libri che funziona esattamente così: «Il volume scelto per l’operazione di ready-made viene smontato nelle sue parti, copertina e carta stampata. La carta stampata viene spezzettata e messa a macerare. Dopo la macerazione, la carta è pronta per essere lavorata in due modi differenti: una parte viene triturata finemente e un’altra grossolanamente, poi queste due paste vengono incorporate una all’altra per ricreare una nuova carta. Questa nuova carta porta con sé ancora la testimonianza del libro che era, in quanto la parte grossolana riporterà alla luce parole e lettere stampate precedentemente. La carta del libro così riciclata, ora viene rilegata con la copertina del libro stesso.».

Parallelamente a questo progetto, è possibile trovare anche la “Gree(n)ting Card”: si tratta di un biglietto di auguri adatto a tutte le occasioni ma con una marcia in più, infatti è possibile far germogliare, dal biglietto stesso, una pianta. Come funziona? «Il biglietto nella busta contiene inglobato nel suo interno dei semi stagionali, consente a chi lo riceve di non buttarlo via come un classico biglietto augurale, ma di poterlo seminare, cioè il biglietto con i semi messo in un vaso di terra e tenuto sempre umido farà nascere un fiore.».

La Cartiera Clandestina è una fucina di idee eco-sostenibili sempre attiva e scoppiettante: è infatti possibile richiedere partecipazioni di nozze e tutti i prodotti che normalmente si possono trovare in tipografia, l'unica differenza è che quando l'arte e la tradizione incontrano il genio e l'eco-sostenibilità il prodotto non può che avere un “quid” in grado di fare una grande differenza.

Marco Brunello vi aspetta a Mestre (Venezia), in via Motta 93. Potete prendere contatti con lui attraverso la mail cartieraclandestina@mail.com oppure avete la possibilità di curiosare nel suo fantastico mondo della carta riciclata, visitando il suo sito di Cartiera Clandestina.