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Viaggi Slow Food: sostenibilità e biodiversità

Giovedì 08 Luglio 2010
Silvia Dal Corso

viaggi slow foodAlcuni sono già stati in vacanza, altri devono partire e non hanno ancora fatto progetti. Per chi è indeciso e vorrebbe passare una vacanza alternativa, lontana dalle resse del turismo di massa, Mercatopoli consiglia gli eco villaggi di Slow Food, basati sulla biodiversità.

Il progetto proposto dalla Fondazione Slow Food intende stimolare un tipo di turismo sostenibile alla scoperta di luoghi lontani e incantevoli, culture differenti dalla nostra, tradizioni antiche e gastronomie del luogo.

Si crea così un connubio tra viaggi, cultura e gastronomia. Delle visite organizzate nei presidi di Slow Food sparsi nel continente africano, guidati da un biologo esperto alla scoperta di ambienti, animali e soprattutto comunità e culture locali.

I viaggi sono organizzati in modo da rispettare al massimo la natura e le popolazioni di quelle terre.

Si parte dalla scoperta del cibo per conoscere un paese da un punto di vista diverso, non attraverso monumenti e natura, ma attraverso la cultura del cibo, quindi scoprendo le basi culturali e quotidiane della popolazione.

Le comunità del luogo sono fonte di antiche tecniche, lingue, musiche e tradizioni, da conoscere stando a diretto contatto con le persone.

I viaggi prevedono un misto di scoperta del paese e laboratori gastronomici, con visite ai produttori e ai loro campi. Lo stile del viaggio è conviviale.

L'iniziativa fa parte di una serie di attività proposte dalla Fondazione Slow Food per promuovere la biodiversità e il sostegno alle piccole produzioni agroalimentari a rischio di scomparsa. I presidi della Fondazione sono 130 nel mondo, oltre ai 180 nazionali. Lo scopo è diffondere una cultura sostenibile, sostenere i piccoli produttori e facilitare gli scambi tra paesi diversi, cercando nuovi sbocchi nel mercato.

villaggi slow food

Dove si tengono i viaggi? Ecco qualche anticipazione:

Egitto: visita al Presidio Slow Food dei datteri nell'Oasi di Siwa, al tempio dell'oracolo di Ammone, al deserto bianco e a quello dei frutti della vittoria (datteri).

Marocco: visita al Presidio dell'olio di Argan e dello zafferano, tour del Marocco nella regione rurale dell'Anti Atlante (catena montuosa affacciata sul deserto), scoperta della regione, della sua cultura e della popolazione.

Senegal: viaggio negli spettacolari colori e nella musica. Un tour alla scoperta di un paese poliedrico, a partire dalla vivace Dakar, incontrando la riserva naturale incontaminata del delta del Sine Saloum e le coste dell'Atlantico.

Tanzania: un viaggio nel nord tra le pianure del Serengeti con i grandi predatori della savana e un assaggio di foresta tropicale e degli ambienti estremi del nord; un viaggio nel sud selvaggio del paese, con le sue enormi distese inesplorate, le foreste e i parchi più remoti.

Uganda Rwanda: un tour alla scoperta dei gorilla di montagna, della regione dei Virounga e dei monti della luna, della foresta impenetrabile di Bwindi e della foresta pluviale. Si scopriranno le tradizioni conviviali degli ugandesi, la birra di sorgo e il vino di banane.

Ne siete già affascinati, vero?

Sempre più persone scelgono uno stile di vita sostenibile, solidale ed ecologico. Allora fatelo anche in vacanza, con i viaggi della Fondazione Slow Food e fatelo nello shopping, scegliendo Mercatopoli, il network di negozi dell'usato diffuso in tutta Italia, basato sulla filosofia del riuso!