Mercatopoli San Giovanni in Persiceto aiuti agli alluvionati
Il nostro negozio nasce dalla voglia mia e di mio fratello di avviare un'attività nuova, e diversa in una zona dove di negozio dell'usato non c'era neanche l'ombra, e in un momento economico che non offriva e non offre tutt'ora grandi opportunità di lavoro. Io personalmente sono rientrata da qualche anno dagli Stati Uniti e nonostante l'esperienze lavorative e di studio, tutto ciò che trovavo erano solo lavoretti precari e poco qualificanti.
Devo dire che negli Usa hanno una concezione del riuso e del riciclo che mi ha fatto riflettere positivamente, sull'intraprendere insieme alla mia famiglia proprio un'attività legata al mondo dell'usato. E così parte la nostra avventura con l'apertura del nostro Mercatopoli a San Giovanni in Persiceto. Tanti lavori per rendere questo grande negozio, che in passato ospitava un salone d'auto, adatto a un'attività come la nostra; difficoltà burocratiche con le quali ci siamo scontrati, in particolare con l'amministrazione comunale che non aveva mai avuto a che fare con un negozio dell'usato, ma che fortunatamente grazie all'aiuto dell'Azienda siamo riusciti in sinergia ad affrontare.
Insomma non è stata una passeggiata di salute, ma poi finalmente ad aprile 2012 abbiamo aperto le porte del negozio ai nostri primi clienti, curiosi di quello che potevano trovare! Qui da noi si può trovare veramente di tutto, dall'abbigliamento nuovo o usato, griffato o made in Italy, per adulto e bambino, giocattoli e accessori prima infanzia, libri, cd, un grande spazio dedicato all'oggettistica e un altro dedicato a mobili e complementi d'arredo. A distanza di poco più di un anno e mezzo posso dire che i clienti sono aumentati in modo esponenziale e la cosa bella è il passaparola, credo il motore del nostro lavoro!
Ed è stato proprio attraverso i clienti e i nostri followers su FB più affezionati, che nel periodo post terremoto, siamo venuti a conoscenza di associazioni e gruppi di volontari bisognosi di materiale da inviare nelle zone emiliane più colpite. Come si poteva rimanere indifferenti, quando il terremoto era arrivato fino alle nostre porte risparmiandoci? Impossibile. Quindi man mano che ci arrivavano richieste di oggetti e sopratutto mobili, da parte di associazioni, protezione civile e comuni limitrofi, in accordo con i proprietari degli oggetti, al corrente della situazione, donavamo materiale o lo vendevamo a prezzi irrisori. Grazie alla collaborazione dei clienti-venditori e di chi ci ha aiutato a consegnare, siamo riusciti a fare davvero tanto.
Purtroppo la situazione si è tornata a ripetere a metà gennaio quando l'esondazione del fiume Secchia, nel modenese, ha colpito nuovamente quelle zone. Questa volta non abbiamo aspettato che gli aiuti ci venissero chiesti, ma navigando su Fb abbiamo visto che persone riunite in gruppi, sempre nelle nostre vicinanze raccoglievano materiale da destinare alle persone che nel giro di neanche un giorno avevano perso tutto, e li abbiamo contattati proprio per sapere se potevamo fare qualcosa. L'acqua che ha allagato quelle zone non ha risparmiato nulla, dalle abitazioni alle aziende, in un attimo avevano solo cose da buttare.
Al momento stiamo raccogliendo abbigliamento, tessile e oggetti di cartoleria che andranno a famiglie e scuole. Chiunque abbia voglia di unirsi o è a conoscenza di associazioni bisognose è il benvenuto. In questi casi, troviamo che potrebbe essere molto bello che altri negozi dell'usato, potessero organizzarsi e collaborare.
Katia Perugia - Mercatopoli San Giovanni in Persiceto