Fino a pochi anni fa eravamo abituati a vivere secondo livelli di consumismo rivelatisi alla lunga insostenibili e così lo stile di vita usa e getta sta ora lasciando il posto ad uno più sostenibile.
Dopo anni di consumismo e sprechi, forse complice anche la crisi, abbiamo iniziato a comprendere i vari problemi legati allo sfruttamento illimitato di materie prime ed energie che illimitate non sono. Così tutto lo stile di vita si sta impostando su lunghezze d'onda diverse e ci stiamo abituando a comportamenti più ecologici ed economici.
Le istituzioni si stanno muovendo da tempo in questa direzione, sebbene non sempre raggiungano i risultati sperati, e l'educazione della popolazione viene proposta a partire dai bambini. All'asilo e alle scuole elementari si insegnano le buone regole del comportamento sostenibile, partendo dalla raccolta differenziata per passare al risparmio di acqua e delle più varie materie prime, fino ad arrivare a concetti di riuso creativo, per i bambini fonte anche di divertimento e svago.
I bambini sono il nostro futuro ed è su di loro che dobbiamo investire le nostre risorse per assicurarci una maggiore attenzione verso l'ambiente, ma anche gli adulti devono fare la loro parte, seguire le giuste regole e dare il buon esempio ai più piccoli.
È certamente più difficile cambiare le abitudine degli adulti piuttosto che formare i bambini e quindi il lavoro di sensibilizzazione deve essere fatto su entrambi i fronti, da una parte con spiegazioni e convincimento, dall'altra col semplice gioco.
Mentre sempre più scuole indicono o partecipano a concorsi di riuso creativo anche a livello nazionale vengono indette mostre, rassegne e premi per eco artisti, impegnati nella creazione di opere d'arte, di design o di uso quotidiano con materiali di scarto o riciclati.
Ma per imparare a riutilizzare gli oggetti della casa non è necessario essere artisti, basta avere un po' di abilità pratiche e di fantasia. Tutti noi nel nostro piccolo possiamo creare oggetti utili, originali ed unici e mentre da una parte contribuiamo al bene dell'ambiente dall'altra abbiamo qualcosa di unico e diverso dalle proposte della grande distribuzione.
Quindi perché non provare tutti a smettere di gettare le cose vecchie e dargli nuova vita con un po' di fantasia?
Avete mai pensato che, per esempio, tutte le vecchie chiavi non più utilizzate possono diventare un tintinnante sonaglio per il vento, un allegro scacciapensieri costruito con una decina di pezzi in grado di produrre suoni diversi e rilassanti?
Oppure i fogli A4 mezzi scritti che finiscono ogni giorno nel cestino possono essere tagliati in quattro parti, girati dalla parte bianca e formare un piccolo e pratico block notes.
E ancora, a chi non capita di avere scatole di scarpe in giro per la casa? Con un tocco di originalità, un paio di forbici, colla e della carta da pacchi usata possono diventare dei contenitori per la camera, il bagno o la cucina.
Imparare a riusare quello che abbiamo intorno, partendo dalle cose più semplici è alla portata di tutti e importante non solo per l'ambiente ma anche per il portafogli.
Mercatopoli, il network di negozi dell'usato diffuso in tutta Italia, è basato proprio sui principi di riuso e riciclo per il bene dell'ambiente e del portafogli!