Aiuto ho una macchia sul muro! Ecco le soluzioni.
Non so se capita solo a casa nostra: non si fa in tempo a pulire qualcosa che subito si sporca! E poco male se a sporcarsi è un vestito: in quel caso basta infilarlo nella lavatrice (funziona quasi sempre) se le macchie sono sul muro (magari quello che avete appena stuccato e ritinteggiato) o su un’altra superficie delicata cosa possiamo fare?
Muri e carta da parati
I muri dipinti con tinte neutre sono i più semplici da pulire: spesso bastano i normali detersivi domestici. L’importante è agire subito: più una macchia ha il tempo d’asciugare più sarà difficile poi eliminarla.
Sui colori tenui, usate uno straccio o una spugna, pulitissima, con cui rimuovere la polvere intorno alla macchia. Utilissime sono le salviette umidificate usa e getta.
Per quanto riguarda la carta da parati invece? C’è ancora qualcuno che ne ha in casa? Comunque, anche in questo caso una spugnetta pulita umida (o la salvietta umidificata) può risolvere il problema.
Ecco alcuni suggerimenti:
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Usate un detergente delicato, senza candeggina e strizzate bene il panno per evitare che l’acqua in eccesso venga assorbita dalla carta da parati o che goccioli sul muro.
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Iniziate dalla parte bassa della macchia e tamponate verso l’alto.
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Non strofinate mai con la spugna (o il panno) sulla macchia, rischiate di portare in giro lo sporco e creare un fastidioso alone.
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Per asciugare usate un panno pulito e senza fibre sfilacciate (niente fazzoletti di carta per intenderci).
Un ottimo alleato per questo genere di pulizie è la “gomma magica” ideale per rimuovere macchie sulle superfici dure.
Tappeti e rivestimenti
Su questi tessuti le macchie vanno eliminate velocemente ed evitare che il materiale rimanga a lungo bagnato. Usate solventi privi di profumi e agenti schiumogeni. Anche in questo caso valgono gli stessi consigli dati in precedenza: panni umidi con cui tamponare la macchia. Se usate un deterfente schiumoso, imbevete la spugna nella schiuma e non nel liquido sottostante, non sfregate la macchia, potreste rovinare la trama del tessuto.
Ecco la lista dei solventi da usare in caso di macchie difficili da trattare:
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Detersivo per i piatti: per le macchie di grasso, tamponare la macchia con una piccola quantità di detersivo (di colore neutro), aspettare qualche minuto e tamponare in modo più deciso con una spugna o un panno umido.
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Detersivi biologici in polvere: perfetti sulle macchie “naturali” (sangue, caffè, tea, olio...).
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Alcol denaturato: si usa per le macchie di inchiostro, rossetto, lucido da scarpe, pastelli di cera... anche in questo caso si tampona con un panno pulito.
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Sodio borato: potenzia l’azione del detersivo.
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Acetone: si lo stesso che si usa per eliminare lo smalto. Lo si può usare per eliminare tracce di colla e residui di nastro adesivo. Può corrodere alcuni tipi di plastica quindi prima di usarlo fate una prova su una piccola superficie.
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Bicarbonato di sodio: elimina le macchie di unto e grasso. Si mischia all’acqua fino ad ottenere un impasto che si stende sulla macchia. Lasciatelo agire per un’ora, poi spazzatelo via e tamponate l’area con un detersivo per i piatti.
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Candeggina all’ossigeno attivo: a differenza di quella al cloro non attacca i colori. Si tampona sulle macchie causate da sostanze come curry, sangue e muffa.
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Succo di limone: leggermente sbiancante, funziona sulle macchie di ruggine e muffa.
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Acquaragia: toglie le macchie di pittura e vernice prima che secchino.