Parte dal Veneto un progetto un modello d’impresa a km 0
Mi chiamo Debora Basei e dopo aver dato vita ad una cooperativa costituita da persone senza occupazione nel territorio Veneto, io e i miei colleghi abbiamo pensato ad un modello d’impresa a km0 www.ricrearti.it.
La nostra missione è quella di dare formazione a 360° per creare un nuovo modello di impresa eco-sostenibile di impronta artistica.
In questo modo si rivaluta il territorio, si promuove l’occupazione e si abbattono i costi, perché in ogni regione saranno presenti aziende ed imprenditori artigiani pronti a soddisfare esigenze legate alla produzione di accessori, gadgets e oggettistica personalizzata.
La locuzione a chilometro zero identifica una politica economica che predilige il prodotto locale garantito nella sua integrità (in contrapposizione al prodotto globale, spesso di origine non certificata) e che permette di risparmiare sul processo di trasporto rispettando l’ambiente.
Considerato che in ogni territorio sono presenti aziende che si occupano di raccolta differenziata, eco-centri e negozi dedicati alla vendita di materiali inutilizzati, allora perchè non formare persone capaci di trasformare il materiale destinato allo smaltimento in un accessorio o di un complemento d’arredo?
Nei prossimi articoli parleremo delle varie attività che nascono nell’ambito del nostro progetto:
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dei nostri laboratori condivisi con enti morali, scuole, comunità e persone senza occupazione,
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degli eventi organizzati anche in collaborazione con Mercatopoli San Fior: con loro abbiamo stretto una collaborazione definitiva.
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Pubblicheremo le immagini delle creazioni che nascono nell’ambito del nostro progetto: risultato del riuso creativo e dell’artigianato Italiano.
Abbiamo l’ambizione di condividere queste nostre idee, il nostro modello di formazione e di impresa in tutte le regioni d’Italia.
La nostra missione è quella di dare formazione a 360° per creare un nuovo modello di impresa eco-sostenibile di impronta artistica.
In questo modo si rivaluta il territorio, si promuove l’occupazione e si abbattono i costi, perché in ogni regione saranno presenti aziende ed imprenditori artigiani pronti a soddisfare esigenze legate alla produzione di accessori, gadgets ed oggettistica personalizzata.
La locuzione a chilometro zero identifica una politica economica che predilige il prodotto locale garantito nella sua integrità (in contrapposizione al prodotto globale, spesso di origine non certificata) e che permette di risparmiare sul processo di trasporto rispettando l’ambiente.
Considerato che in ogni territorio sono presenti aziende che si occupano di raccolta differenziata, eco-centri e negozi dedicati alla vendita di materiali inutilizzati, allora perchè non formare persone capaci di trasformare il materiale destinato allo smaltimento in un accessorio o di un complemento d’arredo?
Nasce in Veneto e attraverso il riuso creativo di materiali inutilizzati e scarti di lavorazione industriale diamo vita ad accessori e complementi d’arredo del tutto originali. Non temiamo la crisi ma la affrontiamo con le nostra creatività e le nostre potenzialità innate.
Il progetto ricrearti ricrearti.it è in collaborazione con la Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia.