Ricrearti: fare impresa con l'arte
Mi chiamo Debora Basei e sono l’ideatrice di un progetto che ha l’ambizione di creare realtà imprenditoriali prendendo ispirazione dall’arte Dadaista e Surrealista.
Nasce in Veneto un modello d’impresa che ha dato vita a una cooperativa composta da persone senza occupazione nell’ambito della quale attraverso il riuso creativo di materiali inutilizzati e scarti di lavorazione industriale diamo vita ad accessori e complementi d’arredo del tutto originali.
L’innovazione sta nella formazione che parte dall’arte per creare occupazione grazie alla fantasia e all’artigianato che da sempre hanno contraddistinto l’Italia. Non temiamo la crisi ma affrontiamola con le nostra creatività e le nostre potenzialità innate.
Il progetto ricrearti.it è in collaborazione con la Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia.
Perchè l’arte e la visita alla Fondazione Peggy Guggenheim?
Nell’ambito del nostro progetto di formazione è prevista la visita guidata alla Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia.
Perchè? La nostra esperienza lavorativa si fonda su principi strettamente legati all’arte e alla fantasia: dal riuso dei materiali e all’impiego degli stessi in modo insolito (concetto che trova le sue radici nel dadaismo e nel surrealismo) alla comunicazione dei prodotti.
Ogni periodo artistico si contraddistingue per delle caratteristiche e se ci guardiamo intorno possiamo associare la nostra quotidianità a opere d’arte che troviamo nei libri di storia dell’arte. La missione di ricrearti è quella di comunicare il più possibile che nell’arte possiamo trovare degli spunti per ricostruire il nostro futuro, si tratta solo di aprire la mente ed affidarsi anche alla nostra percezione aspetto che purtroppo la nostra società non ci permette sempre di fare.
Stimolare gli utenti affinchè esca nuovamente la loro sensibilità “bambina” può essere vista come una difficile missione ma è anche vero che se vogliamo rinnovarsi dobbiamo abbattere gli schemi mentali, fare tabula rasa del passato e ricrearsi. Ecco che una visita ad un museo di arte moderna, permette di conoscere i movimenti artistici che hanno segnato il taglio netto tra passato e futuro e può essere la chiave che apre la porta della mente.
Alcuni esempi pratici. Ricordando l’artista Alberto Burri e il suo gioco di materiali, notiamo come oggi potrebbe essere reinterpretato: utilizzare gli scarti di lavorazione delle aziende per giocare e creare un gadget funzionale.
Mondrian e l’astrattismo sintetico non ci ricordano la pubblicità degli shampoo Loreal?
Un pouf costruito con delle lattine non ci ricorda la pop art di Andy Warhol?
Le pubblicità oniriche di Louis Vuitton non ci ricordano le ambientazioni dei Preraffaelliti?
In questa pubblicità Volkswagen il gioco inconsueto della decontestualizzazione di elementi non ci ricorda forse il surrealismo di Magritte?
Ovviamente il nostro intento non è quello di formare degli storici dell’arte, ma di portare a conoscenza di quanto esiste e che spesso non viene colto.
Noi di Ricrearti desideriamo comunicare che con delle conoscenze più aperte e con la curiosità bambina possiamo utilizzare le nostre capacità per reinventarsi.
L’operaio metalmeccanico che per anni ha saldato oggetti per la produzione in serie, con uno stimolo intellettuale e la conoscenza di alcune opere d’arte può capire per esempio che con gli scarti di lavorazione della sua consueta produzione può creare un accessorio o un complemento d’arredo unico ed innovativo, la signora che conosce perfettamente le tecniche di cucitura può capire che smontando le stoffe può ricreare un altro accessorio e prendendo spunto dalle dame ritratte da Klimt può fotografare e presentare le sue creazioni andando oltre a delle semplici foto scattate nella cucina di casa e che tolgono valore al suo prodotto.
Ecco spiegato il motivo per il quale ci piace stimolare le menti alla conoscenza dell’arte e quindi perchè durante i nostri corsi abbiamo il piacere di far visita a mostre e fiere d’arte.
Visita al museo Peggy Guggenheim
Nasce in Veneto e attraverso il riuso creativo di materiali inutilizzati e scarti di lavorazione industriale diamo vita ad accessori e complementi d’arredo del tutto originali. Non temiamo la crisi ma la affrontiamo con le nostra creatività e le nostre potenzialità innate.
Il progetto ricrearti ricrearti.it è in collaborazione con la Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia.