Aspettative falsate? Un pelo. Sei a casa accendi la televisione e ti ritrovi a vivere le avventure dei protagonista del tuo telefilm preferito. Lei è bella, intelligente sveglia. Tu sei... sei tu. Poi ovvio che uno si crea delle aspettative.
Sera, ragazza single sola a casa, suonano alla porta.
Telefilm.
E' il nuovo vicino di casa, bello come come il sole. Sorridente, simpatico, disponibile che ha finito le uova e te ne chiede un paio per la cena (perché ovviamente è un cuoco fantastico). Vi fermate a chiacchierare per ore, il tempo vola, ti invita da lui e ti prepara delle lasagne fatte in casa che neanche tua nonna. Passate la notte a chiacchierare e tu sai che stai per iniziare una meravigliosa storia d'amore, tra 45 serie.
Realtà.
E' un tizio che vuole venderti un abbonamento ad una non specificata compagnia elettrica, hai avuto la pessima idea di aprire la porta quindi ti stordisce di chiacchiere, ti ritrovi con un abbonamento a qualcosa di sconosciuto, la certezza di essere stato imbrogliato e la cena bruciata.
Sei sposata, tu e lui sul divano.
Telefilm.
Lei ha un completino da casa super sexy, lui sotto la maglietta senza maniche (anche in inverno in un rifugio senza riscaldamento), ha la tartaruga a vista, bicipiti da culturista e una leggera peluria che fa proprio macho. Bevono vino da due calici grandi quanto il tuo secchio per il mocho. Ridono, si divertono e alla fine fanno l'amore alla luce di una candela.
Realtà.
Tu indossi un pigiama di flanella macchiato di sugo, sei avvolta in una coperta perché hai freddo da settembre a maggio e bevi un tea caldo da un tazzone che hai vinto con il vaso della fortuna. Ma sei senza calzini perché i calzino ti danno fastidio.
Cerchi di scaldarti i piedi sulla schiena del tuo compagno, che si inarca terrorizzato dal gelo che avanza. Lui niente tartatuga sulla pancia; è stata divorata dal bue muschiato che ha preso il tuo posto. Ti intrattiene con una gara di rutti, che trova inspiegabilmente divertentissima. Vi addormentato russando davanti alla tv.
Lavoro, vita sociale prospettive per il futuro.
Telefilm.
Il lavoro non piace, magari si subisce mobbing, ma si riesce a sdrammatizzare grazie anche alla presenza di colleghi simpaticissimi con cui si esce a bere dopo il lavoro.
I colleghi danno ottimi consigli, fanno lievitare l'autostima del protagonista finché questo non trova il lavoro ideale. Alla fine è completamente appagato.
Realtà.
Il lavoro è uno schifo, i colleghi sono sociopatici. Non vedi l'ora di uscire per un po' di svago. L'amica ti tira pacco e ti ritrovi a bere da solo in un bar. Alla fine diventi sociopatico anche tu, insoddisfatto dal lavoro, in attesa di una pensione che non arriverà mai.
... eppure continuiamo a sognare davanti ai telefilm....
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