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Decluttering di inizio anno con Mercatopoli

Giovedì 07 Gennaio 2016
Annalisa Aloisi

Ecco in un lampo le feste di Natale sono passate. Adesso è tutta in discesa verso la primavera…o no? Sarà per quello che inizio a sentire un formicolio interiore, come un’esigenza di rimettere tutto a posto, o forse è perché voglio iniziare il nuovo anno libera dai pesi superflui?

Fatto sta che io questa voglia di decluttering la sento. I bambini tornano a scuola, un po’ di tempo tra un lavoro e l’altro lo trovo e la casa è tutta un disastro dopo le vacanze, quindi è tempo di fare ordine. In fondo liberarsi del superfluo e fare spazio al nuovo è proprio il fine ultimo delle feste di inizio anno, dei falò della befana, dei cocci rotti gettati fuori dalle finestre.

Ecco però io di cose vecchie da buttare non ne ho. Ho però un sacco di cose che non uso, acquistate magari sull’onda dell’entusiasmo o ricevute in regalo, oppure ereditate, oggetti di una volta, splendide tovaglie ricamate o lenzuola ancora nelle loro buste. Tu ne hai di queste cose in casa? Ovviamente alcuni oggetti hanno un significato importante, affettivo, altri invece semplicemente non li uso.

Quante volte ti sarà capitato di mettere in ordine un cassetto o un armadio e di trovare qualcosa che non ricordavi neanche di avere. Non necessariamente perché è un oggetto datato, magari lo hai acquistato due mesi prima, ma semplicemente lo hai scordato, perché non hai avuto occasione di utilizzarlo. Tutti questi oggetti restano lì, silenziosi, e riempiono la nostra casa e la nostra vita. Se sono troppi e creano caos ci appesantiscono.

In ogni caso fare decluttering è quasi sempre la risposta giusta. Perché liberarsi di ciò che per noi è superfluo è importante?

Perché sempre più si fa urgente la necessità di passare da una filosofia del possesso a una dell’utilizzo degli oggetti. Non ha senso possedere qualcosa che non ti serve. Se non li usi condividili, donali o vendili.

Liberare spazio nella nostra casa aiuta a renderla più ordinata, a dare ariosità agli ambienti, a renderli più armonici e meno caotici. Questo dona un immediato senso di benessere e di sollievo e migliora l’umore.

Dare via gli oggetti che non ci servono più ci alleggerisce anche psicologicamente. Ricordi, più o meno belli, zavorre, doveri, sensi di colpa ci appesantiscono. Un regalo ricevuto da una persona con cui non parli più, il servizio della nonna che non ti serve, ma pare brutto darlo via, il soprammobile etnico che ti ha portato tua zia dai Caraibi e che ci rimarrebbe tanto male se… ecco, la nostra casa è solo nostra. Deve contenere ciò che ci piace, quello di cui vogliamo circondarci, che ci faccia stare bene. Non deve essere per forza il deposito di cose altrui a cui dobbiamo sentirci legati.

Fare decluttering è terapeutico, ne abbiamo già parlato, impari a riconoscere ciò di cui hai bisogno e a rompere i legami con ciò che nella tua vita non ti fa più bene, attraverso una riprogrammazione del cervello che inizia proprio quando fai ordine tra le tue cose.

E quando hai deciso di fare decluttering, hai iniziato i tuoi lavori e ti ritrovi con scatole di cose da portare via? Selezionale. Scegli gli oggetti più belli, quelli ancora nuovi o mai utilizzati, quelli di valore, capi firmati o di qualità, oggetti da collezione, piccoli elettrodomestici ancora perfetti, mobili e complementi d’arredo che non ti appartengono più e portali nel negozio Mercatopoli più vicino a casa tua.

Con il nostro sistema di conto vendita fare decluttering non è solo più facile, è anche conveniente.