A Torino 2 musei per il rispetto dell'ambiente
Le grandi città si preoccupano sempre più spesso di educare e abituare i cittadini alla conoscenza e al rispetto dell'ambiente.
Come Torino, che ospita due spazi dedicati all'ecologia e al riciclo, temi molto presenti nella vita quotidiana, importanti soprattutto per i bambini che imparano fin da piccoli ad osservare il mondo, ad interagire con la natura e capire come proteggerla.
Si tratta del Museo A come Ambiente (MAcA) e della Casa dell'Ambiente, presenti entrambi nel capoluogo piemontese. Scopriamo nel dettaglio di cosa si occupano e perché dovrebbero esserci più realtà di questo tipo in tutta Italia.
Museo A come Ambiente: uno stimolo alla scoperta
Il MAcA è il primo museo d'Europa dedicato all'ambiente, fondato sullo stimolo della curiosità di grandi e piccini verso temi ambientali, con laboratori, percorsi didattici ed esperienze basate sul gioco e sulla partecipazione attiva ad una vita ecosostenibile. Le installazioni interattive permettono di capire qual è il nostro impatto sul pianeta ed insegnano come agire per preservarlo.
Il museo è suddiviso in tre spazi:
- la palazzina storica, un edificio di tre piani che ospita le installazioni dedicate ai temi che hanno caratterizzato il MAcA fin dalla sua nascita: energia, scarti e acqua;
- il padiglione verde, uno spazio ricoperto dalla vegetazione che conduce lo sguardo verso il nuovo Parco Dora, e che ospita percorsi ed exhibit su tre temi che rappresentano le sfide di un mondo in continua crescita: alimentazione, trasporti e trasmissione delle conoscenze;
- il guscio, un ampio open space di 250 metri quadri pensato per ospitare proiezioni, conferenze, mostre temporanee, laboratori. Qui i temi portanti del museo trovano nuove connessioni e collegamenti per discutere dei problemi ambientali.
Il calendario eventi del museo è sempre ricco e vario: dai laboratori di manualità, fino a trattare temi come il riciclo e il guerilla gardening.
Casa dell'Ambiente: promozione del riciclo e lotta allo spreco
La Casa dell'Ambiente è uno spazio dove enti e associazioni si riuniscono per dare vita a un duplice progetto: quello di intervenire sia in modo locale, sul territorio Torinese, sia in modo globale, per promuovere pratiche come orti scolastici ed urbani, laboratori di riciclo e lotta allo spreco; e quello di sviluppare una comunicazione efficace a riguardo, creare una rete globale, con cui scambiare esperienze e buone pratiche.
Molto interessanti sono i progetti “ScambiAMOci” organizzati periodicamente, che propongono di volta in volta laboratori sempre nuovi basati sul riuso, come quelli sulla produzione di sapone artigianale e sulla creazione di bijoux da materiali di recupero (bottoni, camere d'aria di biciclette e cialde per il caffè), e lo scambio di libri e giocattoli.
Quali sono i principi e gli obiettivi che accomunano queste due realtà torinesi? Sicuramente l'idea di costruire insieme un mondo più ecosostenibile, di andare alla scoperta del funzionamento della natura, e di incoraggiare la diffusione della cultura ambientale attraverso la curiosità. Ecco perché di spazi di questo tipo dovrebbe esserne piena l'Italia, e il mondo intero, per crescere più consapevoli delle proprie azioni, del proprio impatto su un pianeta che è bene iniziare a difendere dall'aggressività degli esseri umani.