Il nuovo video Mercatopoli: mobili & co.

Enrico è un ragazzo curioso e un gran viaggiatore. Non ama solo visitare i luoghi, ma vuole portarli con sé. E non punta certo a semplici ricordini. Lui vuole trasformare ad ogni viaggio la sua casa in un angolo del posto che ha appena lasciato. Non capita anche a voi?

Siete così affascinati dalla cultura con cui siete entrati in contatto che vorreste portarla con voi. Arredare la casa secondo lo stile del luogo è un modo per farlo. E non capita solo quando viaggiamo. Capita ogni volta che cambiano i nostri gusti, che acquistiamo un mobile che ci piace e ci accorgiamo, quando arriviamo a casa, che è così diverso da tutto il resto.

Così la casa diventa un mix confuso di stili e colori, confusa e senza capo né coda. Mercatopoli è la soluzione ai nostri problemi. Con un sistema di conto vendita rapido e sicuro possiamo vendere i mobili usati che non ci piacciono più esponendoli gratuitamente in un negozio comodo e accogliente.

La storia di Enrico è la storia di molti di noi. Così come lo è la storia di Giulio e Cristina, di Ester, di Gina e Alberto. Enrico è un ragazzo giovane e come molti è piuttosto impulsivo nei suoi acquisti. Ma poi se ne pente. E deve trovare un modo di fare spazio nel suo appartamento già strapieno di cose.

I video di Mercatopoli ci raccontano la filosofia del riuso

Con questi video abbiamo deciso di raccontare i valori di Mercatopoli in modo nuovo e divertente, attraverso un messaggio in cui ognuno di noi potesse riconoscersi e trovare una risposta o una soluzione. Abbiamo scelto un canale giovane e attuale, che fosse alla portata di tutti.

Ci siamo rivolti ad un pubblico giovane, a suo agio con la tecnologia, che si rilassa sul web o cerca soluzioni ai piccoli problemi quotidiani attraverso la rete. Insieme ad altre forme di divulgazione (Tv e stampa) vogliamo che il messaggio, la filosofia del riuso che stiamo cercando di diffondere, arrivi a tutti.

Certo, dirai, fate pubblicità. E hai ragione, di pubblicità vive ogni azienda. Mercatopoli sta lavorando da qualche anno su diversi canali di comunicazione, locali e nazionali. Ogni anno abbiamo studiato, condiviso con i punti vendita e votato un piano pubblicitario che fosse da un parte rispondente alle esigenze degli affiliati, dall’altra il più possibile capillare, per arrivare a giovani e meno giovani.

Ci siamo accorti nel corso del tempo che la classica pubblicità ormai non interessava più nessuno. Dì la verità, se puoi la pubblicità tu manco la guardi. Ne siamo tutti talmente invasi da averne ormai il rifiuto.

Mercatopoli però ha anche una mission che va oltre il business, ed è quella di diffondere un modo di pensare il riuso e il riutilizzo di oggetti che hanno ancora molto da dare, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di economia circolare in cui tutti vincono, sia chi acquista, sia che vende, sia l’intermediario.

Era importante per noi che questo messaggio fosse diffuso il più possibile e abbiamo guardato alla rete. E a chi rivolgerci per trasformare la nostra idea in realtà se non ad un gruppo di giovani talentuosi che raccontassero il mondo Mercatopoli con ironia e in modo divertente?

Così sono nati i nuovi protagonisti di gente di Mercatopoli, persone come noi, alle prese con i nostri stessi sbattimenti e sommersi di oggetti che non servono più, ma che altri stanno cercando.

Tu cosa ne dici? Abbiamo colto nel segno?