Cresce l'usato e l'economia cambia col web - Mercatopoli
X
MERCATOPOLI.IT
VENDI CON NOI
NOTIZIE
SHOP
NEGOZI
APRI CON NOI
MY MERCATOPOLI
CONTATTACI

Cresce l'usato e l'economia cambia col web

Lunedì 17 Aprile 2017
Giulia Giarola

“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, diceva il grande chimico Lavoisier. Questo celebre postulato ha più di duecento anni, eppure non è mai stato così attuale.

Oggi che il riuso è entrato a far parte della quotidianità, abbiamo l'occasione di capire davvero quelle parole, perché ci rendiamo conto che qualsiasi cosa può trasformarsi, avere una seconda vita, essere riciclata e ricreata, o prendere una nuova forma.

Una metamorfosi che coinvolge sia gli oggetti d'uso comune sia la società, che attraverso internet e la tecnologia ha portato il mercato dell'usato ad una crescita incredibile, facendolo diventare il protagonista del nuovo modello economico mondiale: l'economia circolare.

Economia circolare: un nuovo stile di vita grazie all'usato

Nel 2015 la società di ricerca e analisi Doxa ha svelato dei numeri incredibili: il volume d'affari del mercato dell'usato è pari a 18 miliardi di euro, ovvero l'1% del PIL Italiano. Due anni dopo l'usato è cresciuto ancora, aggiungendo a quella cifra un altro miliardo di euro. Un dato che conferma quanto questo fenomeno si sia trasformato in uno stile di vita che coinvolge il 47% della popolazione italiana.

Perché è diventato uno stile di vita? Perché alla base c'è un cambiamento radicale legato al modo di vivere: se fino a qualche anno fa eravamo abituati a costruire, usare e buttare, oggi questo ciclo di consumo e smaltimento sta lasciando il posto ad un sistema che allunga la vita dei prodotti, che parte dalla produzione e arriva al riuso, focalizzandosi sull'utilizzo di un prodotto e non più sulla sua proprietà. Sto parlando dell'economia circolare, un modello collaborativo pensato per rigenerarsi da solo ed organizzato in modo tale che gli oggetti inutilizzati di qualcuno diventino una risorsa per qualcun altro.

millennials mercato dell'usato economia circolare

Il successo del mercato dell'usato, quindi, non è riconducibile solo alla crisi economica, alla necessità di risparmiare, ma è legato in larga parte a una dimensione valoriale molto più profonda che guarda al consumo critico ed etico. Un consumo che pone l'accento sulla cura dei prodotti, la riparazione e la vendita nel mercato dell'usato. Un consumo legato alla sostenibilità, alla presa di coscienza che non si può più continuare a produrre e smaltire senza che ci siano delle gravi conseguenze a livello ambientale. Un consumo che nasce da un rinnovamento culturale: le persone provano maggiore soddisfazione nel fare esperienze rispetto al possedere qualcosa.

Dalla società del possesso a quella dell'accesso (su internet) 

E chi sono questi consumatori che hanno cambiato il loro sistema di valori e il loro modo di consumare? Che hanno diffuso nel mondo un nuovo modo di vivere, più intelligente ed ecosostenibile? Sono i Millenniales, ovvero i giovani nati tra i primi anni '80 e i primi anni 2000, quelli sempre con lo smartphone a portata di mano per cercare occasioni, scambiare oggetti, vendere e comprare online. Le piattaforme tecnologiche infatti giocano un ruolo fondamentale, perché la compravendita sul web vale ben 7,1 miliardi di euro, coinvolgendo il 15% della popolazione italiana.

 

Produrre, consumare, vendere, riutilizzare: l'economia circolare e il mercato dell'usato hanno portato alla nascita di una generazione che modifica tutto ciò che è usato in materia creativa da rigenerare. Cambiano le aspettative, le competenze, le soddisfazioni, passando dalla società del possesso a quella dell'accesso e della condivisione. Si tratta di un fenomeno sempre più trainante, lo specchio di una rivoluzione socio-culturale, economica e ambientale che progredisce ogni giorno di più.

 

economia circolare