Canapa: materia prima ecosostenibile
La canapa è una pianta originaria dell'Asia centrale e sacra per la gente hindu. Le sue fibre, per migliaia di anni, sono state importanti per la produzione di tessili e corde, e fino a cinquanta anni fa sono state utilizzate per la produzione della carta. Oggi le proprietà di questa pianta sono oggetto di ulteriore studio, perché si tratta di una materia prima ecosostenibile.
In Italia c'è chi si sta dando da fare in questo campo, ad esempio un progetto speciale che combina design e fabbricazione digitale con molteplici sperimentazioni sul materiale canapa. Si chiama Fabric-Action e l'iniziativa nasce anche per sostenere la Valnerina, la valle che nasce tra i monti sibillini nelle Marche e che si divide tra le province di Terni, Perugia e Macerata.
Cos'è Fabric-Action e perché è importante
Fabric-Action è un progetto promosso da Regione Umbria e Fondazione Politecnico, ed è curato e sviluppato da Polifactory, makerspace del Politecnico di Milano, con il supporto del Museo della Canapa di Sant'Anatolia di Narco (PG) e di Ghènos Communication. L'obiettivo è quello di sviluppare soluzioni ecosostenibili che combinano i vari usi sperimentali della canapa, allo scopo di promuovere oltre alla qualità e alla bellezza dell'Umbria anche la sua creatività e artigianalità, coniugando tradizione e innovazione.
L'obiettivo è anche quello di contribuire attivamente alla ricomposizione dell'economia della Valnerina, oggi in estrema difficoltà. È in questa zona che si trova il Museo della Canapa, che si distingue per essere un vero e proprio centro produttivo all'avanguardia, capace di valorizzare l'antica coltura della canapa per sviluppare sperimentazioni su questo materiale in vari campi.
Fabric-Action ha selezionato otto proposte e tre progetti speciali che utilizzano la canapa come materia prima. Le applicazioni sono le più varie: strumenti musicali, oggetti per l'infanzia, complementi d'arredo, dispositivi interattivi per la purificazione ambientale e molto altro ancora. Soluzioni a impatto zero ed eco-friendly, che propongono la canapa come materia prima del futuro e perfetta per l'economia circolare.
6 motivi per utilizzare la canapa
1. Si tratta di una pianta molto produttiva: una coltivazione della durata di tre mesi e mezzo produce quattro volte di più di quella prodotta dalla stessa superficie di bosco in un anno.
2. La sua coltivazione richiede pochi pesticidi e fertilizzanti. Inoltre, nei tessuti, la fibra della canapa è molto più robusta e dura più a lungo rispetto al cotone.
3. La carta prodotta dalla canapa si può ottenere da un'unica coltivazione (insieme alla fibra tessile o ai semi), sfruttando così la materia prima a 360 gradi. In più per trattarla le operazioni sono minori, riducendo drasticamente i materiali inquinanti utilizzati.
4. Con i fusti della canapa si possono fabbricare tavole per l'edilizia e la falegnameria, di grande robustezza, flessibilità e leggerezza.
5. La plastica ottenuta dalla canapa è totalmente degradabile e, anche se non sempre può competere con le materie plastiche attuali, può essere utilizzata per imballaggi, isolanti e così via.
6. La canapa è anche ideale per la produzione di combustibili in sostituzione dei prodotti petroliferi, evitando di aumentare l'effetto serra.