Comportamenti sostenibili di cui essere fieri!
In questi anni gli italiani stanno diventando sempre più “green”, stanno attenti a cosa comprano e dove, si informano su ciò che mangiano, vivono in modo più ecologico e seguono i consigli ecosostenibili. Però, sebbene questo sia il trend, il vecchio modo di pensare e il timore di ciò che pensano gli altri ancora ci blocca.
Capita di pensare: «Io vorrei comportarmi così, ma se lo faccio gli altri cosa penseranno?». È il classico concetto per cui si pensa di dover apparire spreconi per dimostrare di essere benestanti. In una società basata sull’immagine e sulla standardizzazione dei comportamenti non è difficile provare una punta di vergogna per i propri comportamenti ecosostenibili.
Essere ecologici fino a poco tempo fa significava andare controcorrente e dimostrarsi diversi dagli altri. Oggi, grazie all’apporto di personaggi famosi e personalità di spicco a livello internazionale, adottare uno stile di vita ecologico sta diventando la base di quello che ben presto sarà il nuovo modello di comportamento comunemente ritenuto corretto.
Essere green non significa più essere “strano”. Chi segue comportamenti di questo tipo viene sempre più apprezzato da amici, colleghi e commercianti.
Ecco alcuni esempi di buone pratiche ecosostenibili da adottare e promuovere per evitare sprechi inutili e contenere consumi e rifiuti:
- Fatevi fare la doggy bag al ristorante: il cibo che non mangiate ed è ancora intatto, per esempio quello nei vassoi sul tavolo o quello che è stato messo nel piatto e non toccato perché eravate già sazi, viene inesorabilmente buttato via. Negli Stati Uniti, da sempre, i ristoranti fanno la cosiddetta doggy bag, cioè consegnano ai clienti un contenitore con il loro cibo da portare a casa e mangiare il giorno dopo. Chiedetela sempre anche voi, è cibo che avete pagato, non vi sembra uno spreco gettarlo nella spazzatura? E se provate un po' di vergogna nel farlo pensate che nel mondo ci sono milioni di persone che muoiono di fame, non vi vergognate di più a lasciare che lo buttino?
- Al cena chiedete acqua di rubinetto. In tutto il mondo, tranne in Italia, si beve acqua di rubinetto perché potabile, controllata e con le stesse caratteristiche di quella in bottiglia, solo che non produce inquinamento, non necessita lo smaltimento di milioni di bottiglie di plastica e non vi costa almeno 3 euro al litro!
- Riciclate i regali ricevuti e non utilizzati donandoli a qualcuno che li apprezza e li userà: loro saranno contenti e si eviterà di riempire gli armadi e le soffitte di casa con prodotti nuovi e ancora etichettati che non usate.
- Usate la carta dei regali ricevuti per confezionare altri regali. In particolare se il pacchetto che dovete fare è più piccolo la confezione sarà perfetta e voi avrete evitato di spendere soldi e di buttare via materiale utile.
- Al supermercato usate sacchetti riutilizzabili portati da casa: sono molto più resistenti e comprati una volta vi saranno utili per molti anni.
- Preferite pannolini lavabili a quelli usa e getta. Volete fare il meglio per i vostri bambini? Allora non riempite il mondo di pannolini di plastica e di altri prodotti usa e getta che creeranno un fortissimo inquinamento ambientale nel loro futuro (i pannolini usa e getta rappresentano il 10% dei rifiuti totali delle nostre città). I pannolini lavabili, inoltre, sono fatti di materiali naturali che prevengono irritazioni e allergie.
- Frequentate i negozi dell’usato per vendere quello che non vi serve più ed è ancora in perfetto stato, è un ottimo modo per evitare sprechi inutili e per ammortizzare il prezzo d’acquisto dei prodotti.
Vi sentite già un po’ più green? Allora adottiamo tutti questi semplici consigli e un passo alla volta la società diventerà più ecosostenibile e il pianeta più sano e pulito!