#trashtag: l'hashtag di tendenza che aiuta l'ambiente
C’è un nuovo fenomeno sul web che sta cominciando a spopolare in questi giorni: la Trash Challenge, che consiste nel ripulire una zona più grossa possibile dai rifiuti e fare qualcosa di concreto per il pianeta. La soddisfazione non è soltanto quella di poter rendere la Terra più pulita e vivibile, ma anche pubblicare la propria impresa sui social, pubblicando gli scatti del prima e del dopo, siglando il tutto con #trashtag. Un caso di win-win in cui a vincere sono tutti, sia il world wide web che il mondo vero e proprio.
Com’è nata la Trash Challenge?
#trashtag è esploso sui social media dopo che un utente reddit ha postato uno screenshot di qualcuno che aveva completato la sfida, seguita dalla didascalia:
“Ecco una nuova #challenge per tutti i ragazzi annoiati. Scatta una foto di un’area che necessita di pulizia o manutenzione, poi scattane un’altra dopo che hai fatto qualcosa a riguardo, e pubblicala qui!”
Non si è fatta attendere la risposta dei giovani che hanno già dato prova del loro senso civico, dell’amore per la Terra e della sensibilità per le tematiche ambientali. I primi risultati si vedono già: spiagge, parchi e strade con rifiuti perfettamente ripulite. Tantissime sono le foto pubblicate sui social network, dalla Malasia a New York, fino alle Filippine!
Come partecipare alla Trash Challenge?
La Trash Challenge sta mobilitando i ragazzi di tutto il mondo. La sfida è questa:
1. scegliere un ruolo bisognoso di “cure”
2. scattare una foto del luogo prima della pulizia
3. scattare una seconda foto dopo l’intervento di pulizia
4. postare sui social (con l’hashtag #trashtag) le due fotografie
Anche se questa challenge non dà alcuna indicazione sulle modalità di raccolta, appare evidente come sia fondamentale fare più sacchetti per differenziare i rifiuti, che andranno poi portarti in appositi centri in cui possano essere gestiti al meglio.
Il gioco della Trash Challenge nasce quasi per provocazione, spingendo gli utenti a mettersi in mostra per qualcosa di veramente utile e non con imprese stupide e/o pericolose. Le persone hanno accettato di buon grado la provocazione cominciando a postare i frutti del loro lavoro e ad oggi si contano - solo su Instagram - si contano oltre 30 mila post raccolti sotto #trashtag, un chiaro esempio di come molti utenti della rete stiano maturando nella direzione dell’uso del web e dei social in maniera più consapevole, come strumento per convincere il popolo di internet a lanciarsi in imprese virtuose e a fare così il bene comune.
Nel mondo, in un anno produciamo qualcosa come 1,3 miliardi di tonnellate di rifiuti domestici e solo 258-368 milioni di tonnellate di esse finiscono nelle 50 discariche più grandi. Milioni e milioni purtroppo vagano negli oceani e l'80% proviene dalla terraferma. La sfida Trash Challenge vuole che ognuno di noi faccia qualcosa per contribuire a risolvere questo problema ed è arrivato il momento di farlo in prima persona.
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