Pulizie di primavera: i consigli di Mercatopoli!
In questi giorni sta arrivando la primavera di gran passo, anche se non ci dobbiamo illudere che il freddo se ne sia andato del tutto. Possiamo finalmente passare qualche giornata in più all’aperto e goderci il sole senza cappotto.
Ecco, proprio senza cappotto. Quale momento migliore se non questo, prima cioè che arrivi il caldo vero, per fare i repulisti degli armadi e dei garage o delle soffitte? È l’arma di liberazione dell’inverno, che ci permette di sentirci davvero rinati, liberi dai pensieri e dalla coltre di freddo che ci ha accompagnato negli ultimi mesi.
Queste sensazioni le provano moltissime persone ma spesso il problema è dove e come organizzarsi per le classiche pulizie di primavera. Noi qualche idea ce l’abbiamo.
Anzitutto si deve pensare alla discarica come l’ultima spiaggia e sfruttare a pieno tutti i consigli delle nostre rubriche per riciclare in modo creativo gli oggetti vecchi non vendibili o che non ci sentiamo di regalare o barattare.
Il secondo passo da fare è quello di selezionare il meglio delle cose che non utilizziamo più e portarle al negozio Mercatopoli più vicino per esporle in conto vendita a disposizione dei clienti che li vorranno acquistare.
Allo stesso tempo diamo uno sguardo alla situazione in casa: controlliamo il vestiario primaverile ed estivo, diamo un’occhiata agli attrezzi da giardino o per la cura delle piante, vediamo se tavolini e sedie che mettiamo all’esterno, in terrazzo o in giardino, sono a posto, verifichiamo le biciclette ed eventualmente i seggiolini dei bambini, se sono corretti rispetto al loro peso oppure se ci manca qualche accessorio.
Fatto questo portiamo a Mercatopoli le nostre cose e cerchiamo quelle che ci mancano o segnaliamole al negozio: spesso infatti sono i titolari stessi che cercano i beni di cui hanno bisogno i clienti, chiedendoli ad altri utenti o diffondendo la voce attraverso il web, le pagine facebook, i blog o con il passaparola. Questo è il nostro lavoro e rappresenta un circolo virtuoso che crea vita nei quartieri delle città, che diminuisce gli sprechi, aiuta le persone a guadagnare del denaro solo ottimizzando le risorse che già posseggono e senza creare l’ansia del costo che viene a tutti ormai visitando i negozi o i centri commerciali.
Quindi via libera al decluttering, ma niente compulsività: gli oggetti vanno buttati sono se sono davvero inutilizzabili, altrimenti organizziamoci per ripararli o troviamo le occasioni per regalarli o barattarli. Sono sempre più diffusi gli swap party, organizzati da associazioni o anche gestiti in casa, tra amici. Occasioni divertenti in cui ci si scambiano gli oggetti, raccontando la loro storia e valorizzandoli, visto che potranno avere vita nuova in altre case.
Contro il repulisti selvaggio e pro vita nuova: l’ambiente, i nostri figli, la nostra terra non potranno che dirci grazie, perché contribuiremo a diffondere uno stile di vita più sostenibile, pieno di futuro, diminuiremo gli sprechi e i rifiuti, spendendo meno e risolvendo le nostre necessità.