Spiagge ecosostenibili: i consigli di Mercatopoli!
Per chi vuole scegliere una località balneare che associ la qualità del servizio al rispetto dell’ambiente, considerare le spiagge e gli approdi Bandiera Blu è una tappa fondamentale per scegliere con maggiore consapevolezza il luogo in cui trascorrere le vacanze.
La Bandiera Blu è il vessillo simbolo di qualità assegnato dall’organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education” (FEE), fondazione per l’educazione ambientale. Anche quest’anno è uscita la lista delle località balneari che possono fregiarsi di avere un mare e una spiaggia pulita: sono 246, 7 in più dell’anno scorso.
Come sono selezionate?
Vengono valutate attraverso vari criteri, tra cui la qualità delle acque, la gestione ambientale (con opportuna informazione ed educazione verso gli utenti), i servizi disponibili e la sicurezza. Le spiagge non devono solo apparire pulite esteticamente, ma deve esserci anche la creazione di un vero e proprio sistema di gestione ambientale dotato di controlli e parametri da rispettare.
Dal punto di vista della qualità delle acque deve esserci una conformità rispetto alle direttive europee per le acque di balneazione. Le spiagge inoltre non devono trovarsi in prossimità di discariche urbane o industriali.
Tra le regioni il primato per le Bandiere Blu, quindi per sostenibilità e attenzione alla persona, spetta alla Liguria, in cui sono state premiate 18 località. A seguire Marche e Toscana con 16, l’Abruzzo con 14, la Campania con 13 e poi a seguire le altre.
A garantire che una spiaggia sia e rimanga ecosostenibile, pulita e piacevole da vivere sotto tutti i punti di vista è anche e soprattutto il comportamento dei singoli. Possiamo trovarci un luogo magnifico, ma se non ci adoperiamo per preservarne la qualità, lasciando impronte pesanti, oltre a danneggiare l’ambiente, danneggiamo anche noi stessi e chi verrà dopo di noi.
Ecco alcune idee per preservare le spiagge, in modo che le Bandiere Blu siano sempre di più.
- Portiamo sempre con noi un sacchetto della spazzatura: se i bidoncini non sono sufficienti o se sono pieni, come capita a volte verso sera, utilizziamo il nostro sacchetto che poi conferiremo nel luogo più opportuno, a casa o lungo la via del ritorno, facendo attenzione a differenziarne il contenuto;
- usiamo lo shampoo e il bagnoschiuma solo nelle aree appositamente attrezzate;
- non navigare a motore se non oltre i 300 metri dalla spiaggia e 200 dagli scogli;
- insegnamo ai nostri bambini a lasciare acqua e spiaggia puliti;
- non facciamo il bagno se c’è la bandiera rossa - non disturbiamo gli altri: cerchiamo di non tenere la musica alta (ma non basta la musica del mare?) e di non fare troppo rumore.
Solo portando sotto l’ombrellone un po’ di buon senso e attenzione all’ambiente potremo pretendere che lo facciano anche gli altri!