Lampade e lampadari ecologici
Le lampadine a incandescenza hanno finito la loro storia: ideate da Thomas Edison nel 1878, sono vietate dall'1 settembre 2012 in tutta Europa. Le superstiti ancora in commercio erano quelle da 25 e da 45 watt, perché quelle da 60 watt erano state vietate già l’anno scorso, quelle da 100 e 75 gli anni scorsi.
Finisce un’epoca… a chi non è capitato di frantumare la classica lampadina o di trovare il “filetto” spezzato, quando si bruciava?
Da oggi sono disponibili solo quelle a fluorescenza e le lampadine a led.
Quelle a fluorescenza sono solo apparentemente più costose, ma in realtà, oltre alla maggiore efficienza hanno una vita media più lunga, circa otto volte maggiore rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza e producono meno anidride carbonica. Le lampadine a fluorescenza infatti consumano circa un quinto rispetto alle lampadine a incandescenza e la loro durata è di 10.000 ore: una durata, dunque, dieci volte superiore alle precedenti, la cui vita media è di circa 1.000 ore. Anche la soluzione a led è molto interessante dal punto di vista dei consumi, della durata e dell’impatto ambientale, anche se al momento i costi sono ancora abbastanza alti.
Ciò a cui si deve fare attenzione è lo smaltimento delle lampade a fluorescenza e a led: le prime contengono mercurio e quindi non devono essere buttate nel rifiuto solido urbano (il cosiddetto “secco”), bensì essere conferite in appositi contenitori di consorzi come ad esempio Ecolamp.
C’è però un’altra accortezza da seguire perché l’illuminazione della nostra abitazione sia veramente ecologica: oltre a utilizzare lampadine a basso consumo, possiamo optare per lampadari … ad alto riuso! Da Mercatopoli, in particolare a settembre, mese deputato alla riorganizzazione della casa, si trovano moltissime soluzioni per l’illuminazione interna ed esterna. Lampadari, lampade da tavolo, applique, abatjour, piantane, plafoniere: ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Si tratta di un prodotto che non subisce grande usura e per questo si possono trovare anche lampade in stile vintage che danno alla casa un tocco molto particolare.
Alcuni oggetti per l’illuminazione si possono anche rielaborare con le tecniche del riciclo creativo, come insegnano i tanti artisti che collaborano con noi e che presentiamo nella nostra sezione dedicata al riciclo.
Da Mercatopoli si possono anche portare in vendita oggetti per l’illuminazione che non si utilizzano più, a causa di traslochi o rinnovamento dell’arredamento di casa: dopo attenta selezione vengono esposti in conto vendita e una volta acquistati da qualche cliente il precedente possessore ricava il 50% del prezzo. Un ottimo modo per riciclare oggetti in buono stato, non sprecare e guadagnare inaspettatamente.