Officina del Riuso Artistico
Stefania Batti è un’appassionata di riuso e riciclo creativo: recuperare oggetti e riutilizzarli cambiandone i colori e rinnovandoli nell’aspetto è una sua passione sin da piccola e la ospitiamo volentieri nella rubrica per gli ecoartisti perché il suo hobby racchiude le motivazioni che ci spingono ogni giorno a portare avanti il nostro lavoro.
La sostenibilità passa attraverso piccoli gesti che sommati l’uno all’altro diventano grandi, contagiosi, divertenti. Le buone pratiche come il riuso e il riciclo dei materiali, la rivisitazione di mobili e oggetti di una volta offrono speranze al grande problema dell’enorme produzione e successivo smaltimento dei rifiuti.
“Oggi il riciclo è diventato una necessità – ci ha detto Stefania - perché un’economia fondata sulla crescita della produzione di merci che ci induce a una incessante ricerca del nuovo, svalutando rapidamente il vecchio, non ha futuro. La vera innovazione è diminuire il consumo di risorse e di energia, ridurre l’inquinamento e la quantità di rifiuti, riutilizzando ciò che già esiste”.
Proprio su questa spinta, Stefania visita spesso i mercatini domenicali e ama curiosare tra le cose che le persone ritengono inutili, che vendono o regalano.
“Quando ho avuto la possibilità di andare ad abitare in una casa tutta mia – ci ha raccontato - ho iniziato a trasformare piccoli mobili trovati in giro tra mercatini, negozi dell’usato oppure inutilizzati nella casa di parenti o amici e li ho riadattati e decorati in modo che potessero formare ambienti giovanili e accoglienti in cui vivere.”
Queste affermazioni sono eccezionali perché vengono da una persona che ha una formazione e un lavoro che apparentemente non hanno nulla a che fare con l’artigianalità e la creatività, ma tanto hanno a cuore la terra: Stefania è biologa e nei finesettimana trasforma la sua casa in un laboratorio in cui gli oggetti rinascono e si costruisce una sostenibilità concreta, con semplicità e con una buona dose di divertimento. Che cos’è tutto questo se non un inno alla vita?
“Quello che era un semplice hobby – continua Stefania - è stato alimentato dalle richieste di amici e parenti che, vedendo le illimitate possibilità di riadattare questi oggetti ai nuovi spazi o ad ambienti più moderni, si sono ricordati di quel comodino o di quel tavolo nascosti in solaio… Ho iniziato ad approfondire le diverse tecniche e a sperimentare nuovi materiali con una particolare attenzione all’ambiente, cercando di dare un aspetto più professionale agli oggetti ricreati.”
Da questa passione è nato il progetto di Stefania e il sito Officina del Riuso Artistico con cui cerca di creare sfruttando oggetti vecchi e nuovi per dare una risposta concreta all’ambiente e allo sfruttamento delle risorse rallentando l’economia del consumo a tutti i costi.
Potete seguire l’Officina del riuso artistico sul suo sito dove ci sono parecchie foto di lavori realizzati e anche alla relativa pagina Facebook.