Turismo invernale ecosostenibile!
È possibile fare una vacanza in montagna senza lasciare impronte? Ovviamente non ci riferiamo alle impronte sulla neve fresca, quelle sono un buon segno, dimostrano che abbiamo preso i nostri scarponi e che siamo partiti per respirare aria pura.
Le impronte negative sono quelle che impattano sull’ambiente in modo negativo, le cosiddette impronte ecologiche. Il gas di scarico della nostra auto, i consumi dell’hotel che ci ospita e soprattutto lo stile con cui approcciamo una vacanza in montagna fanno la differenza: un turismo invernale a impatto minore è possibile, con qualche accortezza.
Il primo passo è senz’altro quello di lasciare a casa l’auto, raggiungendo il luogo che ci ospita con mezzi pubblici: si eviterà di produrre emissioni in luoghi che generalmente godono di aria salubre. L’alternativa, in genere, è pensata proprio da albergatori locali che in questo modo ci risparmiano anche la snervante ricerca di parcheggio.
Nel cuore della Val Pusteria, per esempio, c’è un hotel per famiglie che offre agli ospiti un servizio navetta molto green: un treno che permette di raggiungere le stazioni sciistiche più belle senza dover prendere l’auto. E se non sciamo non c’è da preoccuparsi, anche chi si diverte con lo slittino può trarre vantaggio ed essere ecologico: sulla più lunga pista per slittino in Italia è posizionato il Falkensteiner Hotel Mercano, circondato da alcune tra le più belle montagne d’Italia.
Oltre al tipo di alloggio e alla mobilità, ci sono altre attenzioni che possiamo avere per vivere in modo ecologico la nostra vacanza in montagna:
- utilizziamo con cura i servizi offerti, senza abusare di acqua calda, riscaldamento, e altro;
- spegniamo le luci della nostra camera o dell’appartamento in cui soggiorniamo quando usciamo;
- sosteniamo commercianti e artigiani locali, acquistando cibo tipico e souvenir presso piccoli negozi indipendenti, evitando prodotti che arrivano da lontano… altrimenti che ricordo è?
- teniamo pulite le strade, facciamo la raccolta differenziata, insegniamo ai nostri figli a fare lo stesso.
Inoltre, anche nella nostra attrezzatura da montagna possiamo avere alcune attenzioni: acquistare sci e scarponi usati o noleggiarli sul posto permette di contenere l’uso delle risorse e ci permette anche di risparmiare.
Anche nello sport da praticare in montagna possiamo fare scelte a basso impatto: in generale lo sci di fondo e l’alpinismo sono meno impegnativi di quello da discesa, perché non serve disboscare e in gran parte l’attrezzatura e gli spazi utilizzati per praticarli sono meno inquinanti e meno impattanti sul paesaggio.
La montagna e gli sport invernali possono essere vissuti con attenzione al portafoglio e all’ambiente, migliorando così la nostra consapevolezza e dimostrando che lo stile di vita ecologico non pone limiti alle opportunità di svago e divertimento, ma li vive in modo diverso, più consapevole e rispettoso del pianeta e del futuro che ci aspetta.