Luca Evangelista: riuso e arte
Sono sempre di più i giovani artisti che si presentano a noi di Mercatopoli e siamo ben fieri di far conoscere attraverso il nostro sito web le loro attività, per fare in modo che si diffondano le buone pratiche del riuso anche attraverso la creatività, l’innovazione e le nuove forme di espressione artistica.
Costruire oggetti d’arte attraverso gli scarti o gli oggetti usati è una pratica che si va diffondendo e che richiama il nostro interesse, oltre che la curiosità di molti nostri lettori e clienti.
Oggi vi presentiamo un giovane eco artista, un autore dalla personalità poliedrica, che ha saputo maturare negli anni una propria coscienza artistica e un proprio stile, riconoscendo il valore che il riciclo ha per l’arte e, in particolare, per il design.
Luca Evangelista è nato a San Giorgio a Cremano nel 1989 ed è cresciuto in un ambiente familiare vicino al mondo dell’arte. Fin da bambino si è appassionato e impegnato in attività di disegno e pittura e ha partecipato a vari progetti acquisendo competenze in numerose tecniche e procedure di stampa (litografia, xilografia e calcografia). Ha sviluppato così una sempre maggiore sensibilità artistica e si è appassionato, al di fuori dell’istituto d’arte che ha frequentato, alla fotografia, alla street art e ai graffiti.
Come sempre, i percorsi personali, anche scolastici, si intrecciano alle esperienze vissute, all’impegno quotidiano, alle scoperte che rompono il “velo di Maya” e ci fanno riconoscere la realtà nella sua espressione più vera. E così, Luca Evangelista, partecipando ad alcuni progetti e concorsi (uno su tutti: il Progetto regionale Mammut per la riqualificazione delle periferie urbane) sviluppa una propria coscienza artistica e un proprio stile.
Inizia così a lavorare sempre di più utilizzando gli scarti, gli oggetti che sono destinati alla discarica o agli inceneritori.
Gli scarti della città sono la materia prima dei suoi progetti: i rifiuti abbandonati per le strade o sulle coste, nell’interminabile attesa di essere smaltiti, sono plasmati e utilizzati da Luca con immaginazione e creatività uniche.
E’ in questa logica che decide di partecipare al “Premio Rifiuti in cerca d’autore”, sia alla prima edizione che alla seconda, meritandosi – in quest’ultima – il premio Design sezione Giovani, con l’opera 36/37 e mezzo.
Nel novembre 2010 ha esposto una propria istallazione a Palazzo Gravina, sede della Facoltà di Architettura di Napoli, durante un evento musicale. Attualmente studia Graphic Design all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
La sua attività artistica è in continua evoluzione e partecipa a mostre e concorsi: il 21 dicembre 2012 con la partecipazione al Concorso Internazionale di Arti Figurative Salerno in Arte 2012 “ Rifiuti in cerca d’autore – Cibarsi d’arte per non mangiare rifiuti” ha ricevuto il Premio Legambiente con l’opera di eco-design BOALUX.