Gianni Colangelo: ecoartista di riuso creativo!
Originalità, estro creativo, predisposizione artistica: sono queste le caratteristiche che distinguono le opere di Gianni Colangelo, al secolo MAD, artista eclettico, ricco di fantasia, che sa spaziare in tanti e svariati ambiti senza mai diventare banale.
Lo ospitiamo molto volentieri nella sezione degli ecoartisti perché attraverso l’intuizione ha saputo creare molte opere a partire da oggetti di scarto, in particolare ci ha colpito come da veri e propri ammassi di ferraglia sia riuscito a creare soggetti incredibili, alcuni paurosi, altri particolari, tutti ricchi di forza vitale.
“Le strane creature che creo – ci ha detto Gianni - sembrano vittime di un sonno profondo e, come tutte le strane creature, scelgono la notte per animarsi e per dare origine ad alcune insolite scene”.
In effetti, sembrano personaggi che provengono da un universo parallelo, delle figure particolari, a volte impressionanti, sempre accattivanti, che esprimono carattere.
La cosa per noi interessante, oltre all’aspetto artistico, sono i materiali da cui Gianni parte per realizzare queste creazioni e anche altre opere prodotte nel corso degli anni passati.
“Consapevole della situazione in cui il mondo versa – sostiene Gianni - ho capito che non mi sarei potuto tirare indietro nell’utilizzare materie prime frutto di scarti altrui e cimentarmi così nell’arte del riciclo; pertanto mi sono dedicato per diversi anni alla realizzazione di lampade ed oggetti di design partendo da vecchie macchinette del caffè e utensileria varia.”
Negli ultimi anni le sue opere sono divenute sempre più complesse, perché la sua ossessione di donargli, in un certo senso, la vita lo ha portato all’inserimento di parti meccaniche e robotiche, che inducono l’opera a chiedere l’interazione con il fruitore.
Gianni, dalla sua, ha una formazione eclettica, che gli permette di spaziare tra il mondo dell’arte e quello della filosofia: diplomato al conservatorio e laureato triennale in Lettere e Filosofia, ha conseguito poi la laurea specialistica in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti, riversando sulle sue “creature” artistiche le riflessioni e il background culturale che gli appartiene.
L’aspetto interessante è la lavorazione, la trasformazione, l’aggiunta di elementi nuovi da cui nasce una creazione originale, ricca di prospettive e potenzialità, un’opera che emoziona, che colpisce, che incuriosisce.
La creatività di Gianni produce pezzi unici, che si ottengono grazie a una lavorazione manuale di oggetti di scarto o potenziali rifiuti. La bellezza può dunque essere frutto di qualcosa che normalmente si penserebbe destinato esclusivamente al rifiuto, mentre nel riuso si iscrive il futuro, anche grazie all’intuizione di artisti come Mad.
Gianni Colangelo, alias Mad, vive e lavora a Pratola, un piccolo paese dell’entroterra Abruzzese, nella Valle Peligna. Potete seguirlo su facebook chiedendogli l’amicizia oppure visitando il suo sito Senz'arte né parte dove si trova un’ampia photogallery delle sue creazioni al link.