Federica Tealdi: ecoartista per Mercatopoli!
Le persone che ci scrivono per presentare la loro attività come ecoartisti attraverso questo spazio sul nostro sito ci stupiscono sempre. L’arte, la creatività, il costruire cose belle e funzionali sono più valorizzate oggi rispetto a un tempo, anche grazie al filone ecologico che ha dato spazio anche a chi lavora materiali non nobili e ritrova negli oggetti vecchi o persino quelli destinati alla spazzatura la base su cui costruire cose belle, nuove, alternative, uniche.
È il caso di Federica Tealdi, una creativa che dopo gli studi artistici ha dedicato quasi vent’anni della sua vita al restauro artistico. Il suo lavoro un tempo era quello di riportare all’antico splendore affreschi rinascimentali, cornici dorate, stucchi, marmi e terrecotte e tante, tantissime decorazioni.
Poi la vita l’ha messa di fronte a una grande difficoltà, a uno smacco da quale è riuscita a risalire alla grande, rilanciando la sua professionalità, le sue competenze e il suo talento in modo unico.
“All’incirca quattro anni fa – ci ha raccontato Federica - per una serie di motivi, mi sono trovata a quarant’anni senza lavoro, proprio nel momento in cui mio figlio iniziava l’asilo. Improvvisamente, dopo anni di attività frenetica, guardandomi intorno mi sono sentita un rifiuto. Rifiutata dal mondo del lavoro, con un’alta specializzazione in un settore di nicchia da non essere adatta a nessun’altra attività. Rifiutata dalla società che ti considera solo se produci.”
Di questi tempi, purtroppo, Federica non è l’unica, e non solo nel mondo dell’arte, a trovarsi in una situazione di questo tipo.
“È stato un attimo di profonda amarezza – continua Federica - ma non mi sono data per vinta e mi sono chiesta “Come posso riciclare tutto il mio sapere in un modo divertente, creativo e a costo zero?” L’illuminazione è arrivata proprio dai rifiuti, ovvero il simbolo di quello che la società attuale, dedita all’usa e getta, considera da buttare”.
È così che oggi Federica reinventa oggetti che hanno perso la loro funzione originaria trasformandoli in qualcosa di diverso e si dedica al design e ai complementi d’arredo perché le piace che le sue creazioni siano belle e funzionali.
“I miei pezzi sono tutti unici e irripetibili – ci ha detto - perché nascono dalla sinergia fra un oggetto che ha ancora qualcosa da dire e un’intuizione creativa. Il fil rouge che li unisce è senza dubbio l’aria polverosa e demodè propria delle cose che si trovano nelle soffitte delle nonne, il gusto antico delle vecchie fotografie e delle linee liberty e decò.
In parallelo, per puro divertimento, Federica si dedica alla manipolazione della ceramica e realizza oggettistica e bijou secondo la tecnica raku, che dona a ogni pezzo un riflesso e un colore esclusivo.
Gestisce inoltre corsi di ceramica, decorazione e riciclo per i bambini delle scuole elementari e per ragazzi diversamente abili. Federica gestisce la sua attività creativa nella zona di Castagnole Piemonte, nella provincia di Torino. Se vi interessano le sue opere o volete collaborare con lei basta contattarla via email vxmott@tiscali.it.
Davvero un ottimo modo di reinventarsi!