Cucina il cuore della casa: come scegliere risparmiando
L'ambiente principale di una casa è la cucina. E' li che la famiglia si riunisce intorno alla tavola, è li che si chiacchiera davanti ad un piatto caldo o ad un gelato. E' in cucina che si ride e si racconta la giornata.
In soggiorno no, in soggiorno è il posto dove si guarda la televisione, dove si intrattengono gli ospiti. Non si fanno chiacchierate informali nel salotto di casa. Solo in pensiero di "sediamoci sul divano che dobbiamo parlare" basta a farmi salire una certa ansia.
La cucina insomma. C'è chi dice che per una cucina non si puoi spendere meno di un piccolo capitale: la cuciuna deve essere robusta! Ma se il capitale non c'è, che si fa?
D'altra parte guardo la cucina dei miei, che un top gamma non lo è di sicuro e sono 30 anni fa il suo lavoro. Certo le antine sono scolorate, ma questo è colpa della mania compulsiva di pulizia di mia madre.
Scartando a piè pari tutte le soluzioni più costose cosa rimane?
Mondo Convenienza. Le cucine sono davvero molto belle, linee moderne colori accattivanti. Ma in internet si trovano un sacco di recensioni negative che un po' scoraggiano. Anche se, a onor del vero, la nostra cameretta presa a Mondo Convenienza ci piace davvero tantissimo e sta resistendo magnificamente ai continui stimoli dei nostri bambini.
Esistono diverse linee da quelle economiche a quelle più costose. La linea base è molto leggera e in effetti mi da poca fiducia ma per quel che riguarda il resto?
Tra trasporto, montaggio e opzioni fuori standard il prezzo lievita notevolmente. In molti poi lamentano la scarsità del servizio post vendita. Il materiale non è dei migliori come si è detto, ma sono comunque garantiti per 5 anni.
Ikea invece ha fatto delle cucine il suo punto di forza. Grazie alle linee standard il prezzo di riduce parecchio, e con l'ampia scelta di antine e maniglie è possibile personalizzare al massimo la propria scelta. Putroppo i colori sono un po' limitati, ma sono in ogni caso delle bellissime cucine.
Le cucine Ikea sono garantite per 25 anni e questo è un fatto che mi fa ben sperare sulla qualità. Mi piace anche l'idea di poter dilazionare nel tempo gli acquisti: Un antina in più, o una parete armata che fa tanto casa moderna se al momento è troppo costosa; è una spesa che si può rimandare anche di un anno avendo la certezza di ritrovare la stessa linea.
Confesso che questo è un aspetto che fa pendere di parecchio l'ago della bilancia sulla scelta di una cucina Ikea. Mi piace l'idea di una cucina in movimento e mi piace pensare di poter cambiare idea.
Abbiamo anche controllato, è possibile noleggiare un furgone direttamente in negozio ad un prezzo relativamente basso e restituirlo nel noleggio più vicino a casa: una bellissima opportunità per chi è in grado di arrangiarsi con il montaggio.
Sul sito dell'Ikea è anche possibile provare a creare il proprio arredamento: si inseriscono le misure delle stanze e si procede con l'inserimento dei mobili. Un programma che a me personalmente da sui nervi ma che invece mio marito adora.
Lato negativo: la programmazione della cucina è un atto di fede, bisogna prendere appuntamento in anticipo e armarsi di pazienza.
E se invece fosse una cucina di seconda mano? Il giusto connubio tra qualità e risparmio. L'idea mi affascina parecchio per la possibilità di dare nuova vita a un oggetto che è appartenuto a qualcun altro. Mi affascina la sua storia, il risparmio considerevole e la possibilità di fare qualcosa di concreto per la ambiente. Il difficile è trovare in zona quello che si sta cercando. Anche in questo caso è necessario armarsi di pazienza e iniziare a cercare nei mercati dell'usato della vostra zona. Potreste essere fortunati e trovare la cucina dei vostri sogni ad un prezzo davvero molto basso.
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