Chutney con i frutti d'autunno e altre idee per Natale
In questi giorni sono alla ricerca di idee per dei regali fatti in casa. Spesso si dimentica che il regalo più bello è quello fatto con il cuore, perciò, perché per una volta non mettere da parte il portafoglio per creare qualcosa con le proprie mani? Spesso non serve nemmeno una grande manualità, solo un po’ di pazienza e la voglia di creare qualcosa di speciale.
Abbiamo già parlato di aceto aromatizzato, un'altra idea originale può essere un piccolo barattolo di sale alle spezie o, perché non una composizione? Un’oliera fai da te, completa di un bel fiocco rosso. Non vi sembra una bella idea?
Io quest’anno mi sono buttata sulla preparazione del Chutney, un’antica ricetta di origine indiana che andava molto di moda tra le massaie anglosassoni in età vittoriana. In patria veniva preparata soprattutto con il mango, ma in Inghilterra si iniziò a preparare con tantissima frutta e ortaggi diversi.
Una nota in più: è perfetto per consumare la frutta troppo matura, unica accortezza è quella di eliminare le parti rovinate.
Io ho preparato il Chutney con i frutti autunnali, per due motivi: sono facili da reperire e si sposa alla perfezione con la mia idea di un Natale a costo (quasi) zero.
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500 grammi di pere
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500 grammi di mele
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400 grammi di prugne viola
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1 arancia biologica
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250 grammi di cipolle
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250 grammi di datteri essiccati e snocciolati
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600 gr di aceto di mele
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350 gr di zucchero
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1 cucchiaino di zenzero
Procedimento:
Tagliate a pezzetti la frutta. Grattugiare la buccia dell’arancia e spremere il suo succo.
Sbucciare le cipolle e tagliarle in pezzo molto sottili.
Mettere tutto in una padella (possibilmente bassa e larga per favorire l'evaporazione della parte liquida), insieme ai datteri (frullati) e all’aceto.
Portare la padella bollore e lasciar sobbollire per 45 minuti poi aggiungere lo zucchero e lo zenzero continuando a mescolare.
Cuocere a fuoco basso per altri 60-90 minuti, il chutney è pronto quando inclinando la pentola non rimane quasi più liquido.
A questo punto potete travasarlo nei vasi precedentemente sterilizzati.
Un appunto per la sterilizzazione dei vasi (non si ripete mai abbastanza), questi vanno lavati in acqua calda con sapone, poi immersi in acqua bollente per 5 minuti. Una volta scolati si devono lasciar asciugare capovolti nel forno caldo (50-60 gradi) e devono essere riempiti ancora caldi.