Stile shabby chic: cos'è e come realizzarlo
Tra le tante possibilità che offre Mercatopoli, tra le cose belle che sempre si trovano tra i nostri scaffali, lo stile shabby chic sta diventando un vero culto per gli appassionati di arredamento, di restauro e di fai da te. E sebbene io non abbia grandi doti artistiche mi sta incuriosendo sempre di più.
Ci piacerebbe pensare che stiamo cambiando il mercato dell’usato. Certo, in parte è vero. Mercatopoli ha innovato il suo sistema e cerca sempre soluzioni che rispondano alle esigenze di venditori e acquirenti rendendo lo scambio sempre più conveniente e sicuro. Ma la realtà è che è un processo a doppio senso, perché nello stesso tempo anche il mercato dell’usato sta cambiando noi e sta cambiando per conto suo.
Lo shabby chic è un esempio di questo cambiamento. Shabby chic significa letteralmente trasandato chic. In particolare per quanto riguarda mobili e arredamento si parla di shabby chic quando un oggetto, che sia un mobile o un complemento d’arredo, sembra usurato e abbandonato, ma che è frutto di un lavoro curato ed estremamente ricercato che riproduce fin nei minimi dettagli e con attenzione un aspetto vecchio e consumato.
È proprio questa attenzione unita a complementi e abbinamenti azzeccati che lo rende estremamente elegante. La stilista Rachel Ashwell è la guru assoluta e la madrina di questo ‘nuovo’ stile, che ha ripreso una tecnica antica di protezione del legno da parassiti e l’ha resa una tecnica artistica di rivisitazione in chiave personale di mobili recuperati.
Recupero, questa è la parola che ci piace. Perché lo stile shabby è vintage ed è recupero creativo, un binomio vincente. Ed è uno stile giovane e sempre più diffuso, che sta cambiando il modo di guardare all’arredamento, ai mobili usati, all’usato in generale. Snobbato dagli interior designer, che lo trovano eccessivo, è invece apprezzato da giovani creativi alla ricerca di uno stile alternativo.
Ma è solo questo? Eticamente.it propone una visione diversa, più interiore e spirituale del boom di questo stile. Innanzitutto è la voglia di ritrovare le origini perdute, ma trasformandole in chiave moderna e attuale. Si tratta di un completo cambio di rotta rispetto allo stile lineare dell’arredamento contemporaneo, una rivincita del femminile, un nuovo approccio interiore alla propria casa.
Basta con il rigore, la razionalità, le linee dure, l’avanguardia tipicamente maschile che ci ha accompagnato negli ultimi decenni. È tempo di recuperare il passato, le forme morbide, le linee curve, la dolcezza, l’accoglienza, la bellezza anche delle cose vecchie. Via libera dunque al riciclo creativo.
Quali sono le linee guida dello stile shabby chic, le caratteristiche a cui proprio non potete rinunciare?
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Colori: i colori shabby sono colori chiari e tendenti al pastello, ma il fil rouge devono essere sempre il beige, l’avorio, il grigio, il bianco
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Materiali: legno, lino e cotone la fanno da padrone. Il legno deve essere lavorato (vedremo in che modo) per sembrare usurato e molto vecchio, in fondo devono sembrare, ancor meglio essere, mobili usati, recuperati
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Complementi d’arredo: Cuscini dal tocco country e natural, porcellate usate e piatti spaiati, pizzi e merletti, utensili di latta, fiori dai toni delicati e soprattutto lavanda, simbolo dello stile provenzale, oggetti fatti a mano, riciclo creativo e tante candele.
Attenzione però, si fa presto a farsi prendere la mano e ad appesantire un ambiente. Per questo va dosato con cura e abbinato con sapienza e gusto al nostro arredamento. Per fortuna in rete ci sono tonnellate di consigli su come arredare un ambiente in stile shabby chic.
Noi ci mettiamo del nostro e vogliamo dare qualche dritta sulla tecnica di restauro di un mobile in legno. Ecco come trasformare un piccolo mobile usato in stile shabby in 9 passaggi
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Vieni a Mercatopoli. Scegli il mobile usato che fa al caso tuo. Lo shabby chic è un’arte, quindi, da buon artista, lasciati ispirare. Scegli un mobile non troppo moderno e lineare. I decori e le linee morbide sono più adatte e danno una grande soddisfazione nel risultato finale.
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Pulisci il tuo mobile con attenzione e controlla che non ci siano tarli, fessure o difetti. Se è il caso fai un trattamento anti-tarlo e usa lo stucco per legno per coprire i difetti più evidenti. Se si tratta di piccoli pezzi puoi utilizzare della cera colorata da sciogliere, pennarelli appositi o pastelli in cera.
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La parte più faticosa e noiosa è proprio questa: la carteggiatura. Rimuovi tutta la vecchia vernice fino al legno grezzo e poi pulisci molto bene togliendo tutti i residui.
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Stendi la prima mano di vernice, possibilmente molto chiara, bianco sporco, avorio, beige. Dipingi sempre nella stessa direzione del legno, una sola volta evitando gocce o accumuli
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Passa della cera di una candela sulle parti del mobile dove non vuoi far aderire la seconda mano di vernice, soprattutto su bordi e decori. Quando carteggerai la seconda mano di vernice l’effetto anticato sarà più verosimile.
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Stendi la seconda vernice, più scura o più chiara a seconda del tuo gusto, come la prima
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Quando la vernice sarà asciutta togli con un panno umido la cera. Staccandosi lascerà trasparire la prima mano di colore.
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Con la lana d’acciaio leviga qua e là il tuo mobile, in particolare angoli, bordi, decori e intorno ai pomelli. Se vuoi esaltare ancora di più l’effetto usurato e antico passa una leggerissima mano di colore oro o argento con una spugnetta dove hai passato la lana d’acciaio. Impreziosirà il tutto rendendolo ancora più interessante.
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Per proteggere e rendere lavabile il tuo nuovo mobile applica qualche mano di flatting o della cera che luciderai dopo un paio di giorni con un panno di lana.
Creare un mobile personalizzato e romantico in stile shabby chic come vedi è piuttosto semplice, anche se avrai bisogno di pazienza e molto olio di gomito. Ma i risultati finali ti daranno una grande soddisfazione come solo le cose belle che escono dalle nostre mani sanno dare. Non ti senti un artista? Non hai il tempo di affrontare un progetto di questo tipo? Niente paura! A Mercatopoli trovi anche mobili shabby chic fatti e finiti.
Per quanto mi riguarda oggi sono in ferie. Una puntata a Mercatopoli non me la leva nessuno e, se trovo il mobile giusto, anche un salto nel negozio di bricolage. Ho proprio un posticino all’ingresso che ha bisogno di una sua dimensione…