A Genova il riciclo creativo si schiera con l'Unicef
Gli imballaggi in acciaio recuperati e reinterpretati da artisti italiani si sono trasformati in opere d'arte, quadri e sculture originali, perfetti doni da regalare, compiendo un gesto di solidarietà a favore di Unicef.
La mostra dal titolo «Strenne d’Artista. Creare e Ricreare» inaugurata a Genova ieri, 11 dicembre, presso lo spazio espositivo Artelier nel cortile maggiore di Palazzo Ducale, dimostra che sempre più spesso il riciclo creativo diventa il motore trainante di tante altre iniziative che possono diventare importanti occasioni di raccolta fondi a sostegno di Associazioni a carattere solidale.
L’evento artistico, a cura di Elisabetta Lodoli ed Elena Boschieri, è stato realizzato in collaborazione con Ricrea, il consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio come barattoli, scatolette, tappi, fusti e bombolette.
“Il riciclo creativo trasforma gli imballaggi in acciaio in un dono capace di durare nel tempo – ha spiegato Roccandrea Iascone, Responsabile comunicazione di Ricrea – Genova, che ospita questa iniziativa, è una città che storicamente ha un forte legame con l’acciaio, risorsa riciclabile al 100% e all’infinito che in questa occasione diventa anche un veicolo di solidarietà”.
Tra gli artisti che hanno aderito all’iniziativa ci sono: Roberto Bravi che utilizza vecchi bidoni e scatole in acciaio abbandonate in campagna, nei letti dei fiumi o recuperate nei mercatini dell'usato, ispirandosi al mestiere del padre calzolaio; Paolo Chimeri, artista ligure, orafo e autore di grandi sculture; Maurizio Melis Roman, di Santiago del Cile, che nella scultura fa uso di materiali di recupero.
Alcuni degli artisti sono chiamati a partecipare, dando vita alla serie di dipinti “Doni tondi” realizzati su un supporto speciale: un barattolo di acciaio come quelli normalmente utilizzati per conservare il pomodoro, pressato fino a formare un disco.
Franco Ciri, del comitato Provinciale di Genova per l'Unicef, ha tenuto a sottolineare: “Ancora una volta il mondo dell'arte si mobilita per sostenere l'azione dell'Unicef in emergenza. Conoscendo la sensibilità dei genovesi sono certo che grazie a questa gara di solidarietà Genova potrà testimoniare come sempre di essere in prima linea dalla parte dei bambini”.