Libri antichi: come farli valutare e venderli con noi
Questa volta non vi parlerò di semplici libri usati, oh no. Questa volta voglio parlarvi di un altro genere di libri, di un altro genere di passione, quella per i libri antichi, rari, da collezione. Una passione a volte totalizzante eppure così affascinante e ricca di sfaccettature.
C’è uno spassosissimo libretto di Charles Asselineau che si intitola “L’inferno del bibliofilo” e racconta la storia di un uomo, un collezionista-cacciatore di libri antichi, che un giorno ritrova nella sua stanza un demone burlone, che lo trascina con sè a bancarelle e librerie antiquarie, alle aste e gli fa comprare a cifre inimmaginabili libri ‘buoni a tener fermo un tavolino traballante’. È questo che accade quando una passione ti prende un po’ la mano?
Libri antichi: valutarli, conoscerli, venderli
Il mondo del collezionismo di libri rari è un mondo strano. Capita infatti di incontrare collezionisti che amano più la caccia e la ricerca che il possesso del libro. O che finita una collezione decidano di venderla per lanciarsi in una collezione del tutto nuova.
Così come capita di trovarsi di fronte a persone completamente al di fuori di questo mondo, che però hanno tra le mani un pezzo unico e non sanno come valorizzarlo e come venderlo. La cosa più intelligente da fare è trovare un altro collezionista di libri antichi con cui trattare, ma non è facile. A meno di non rivolgersi a chi è in grado di valutare e piazzare i vostri libri.
In caso contrario, se non siete ferrati in materia rischiate di ritrovarvi con un pugno di mosche, pochi spiccioli e un libro prezioso in meno. A me capitò anni fa di ritrovarmi con un libro di grammatica antecedente alla seconda guerra mondiale, quindi del Regno d'Italia, anche piuttosto rovinato secondo il mio modo di vedere, ma di incontrare un appassionato talmente interessato da offrirmi ben 70 euro per quel libro. A me andò bene probabilmente, ma non è sempre così.
Ci sono librerie antiquarie che offrono un quinto del valore del libro, altri che pagano il peso della carta da riciclo, altri ancora che fiutano l’ignoranza in materia come gli squali fiutano il sangue e cercano di assicurarsi il volume a prezzi decisamente inferiori al valore di mercato. Per questo è importante rivolgersi a chi può assicurarvi un guadagno equo e una vendita probabile.
Perché vendere i tuoi libri antichi con Mercatopoli?
- Il guadagno è diviso a metà. Togliamoci il pensiero puramente venale. Il negozio a cui ti rivolgi, lavorando in conto vendita, non ha nessun interesse a valutare il tuo libro meno del dovuto. Non ha neppure senso che gonfi il prezzo rischiando di non venderlo affatto.
- L’esperienza maturata sul campo permette di fare una valutazione sicura e basata su una profonda conoscenza della materia.
- Numerosi contatti nell’ambito del collezionismo permettono di avere una rete di persone potenzialmente interessate al tuo libro antico che sanno anche di poter contare su un’equa e onesta valutazione.
- Poter contare su un negozio fisico vero e proprio, conosciuto e presente sul territorio, è molto importante e tu lo sai. Sai chi hai di fronte, puoi rivolgerti al negozio in qualsiasi momento, puoi informarti e confrontarti. Nessuna brutta sorpresa al di là del monitor, ma persone vere a cui rivolgersi in caso di necessità.
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