Usato oggi: venderlo è una scelta di vita
Vendere oggetti usati non è più una necessità, lo sapevi? Ad oggi è diventato una scelta di vita che sempre più persone fanno per diversi motivi, ideologici e ludici. A confermarlo è anche un dato importante emerso dall'ultima ricerca condotta da Doxa nel 2018 sulla Second Hand Economy: il valore generato dalla compravendita dell’usato in Italia è pari a 23 miliardi di euro con una incidenza sul Pil pari all’1,3%. La percezione dell'usato dunque sta cambiando, ed è inevitabile che sia così perché è la società stessa che si sta evolvendo.
Stiamo vivendo un periodo di cambiamento economico sociale e culturale, perciò è inevitabile che anche l'usato, parte importante della vita quotidiana, viva di mutazioni che lo rendono molto più appetibile di trenta, venti o dieci anni fa. Perché vendere usato oggi è alla moda e sempre più frequente? Perché si è slegato dalla mera necessità di ricavarne un guadagno? Ecco una serie di motivazioni per fare luce sulla questione e capire che forse questi motivi sono inconsapevolmente dentro ognuno di noi.
Perché l'usato è diventato una scelta di vita?
Per l'ecologia e l'ecosostenibilità. Le persone si interessano sempre di più all'ambiente, ai cambiamenti climatici e ai problemi causati dall'inquinamento. Vendere l'usato permette di non sprecare oggetti, di rimetterli in circolo evitando che finiscano nel cestino troppo presto. La conseguenza è un maggior rispetto per ciò che si possiede e la consapevolezza di entrare a far parte di una community del riuso che con un piccolo gesto aiuta a sostenere e preservare la salute ambientale. Lo conferma anche l'indagine Doxa: il 43% degli intervistati dichiara di voler contribuire all’abbattimento degli sprechi e al benessere ambientale attraverso il riutilizzo.
Per intelligenza e astuzia. Vendere usato è il metodo migliore e più veloce per liberare casa dagli oggetti inutilizzati, creando così maggiore spazio per le cose che interessano davvero. È un modo intelligente per eliminare il superfluo, perché non solo è la soluzione alla confusione ma permette anche ad altre persone di acquistare oggetti ancora belli e più convenienti.
Per il puro piacere di vendere. Non si parla del guadagno ricavato dalla vendita, ma del piacere che si prova nell'esporre il proprio usato in una ambiente bello e confortevole, e vederlo apprezzato da altre persone. Della serie: “mi rende felice che i miei oggetti usati possano piacere a qualcuno che non conosco”. Il gusto di vendere grazie al supporto di un negozio e di una vetrina fisica che attira cresce sempre di più!
Per il piacere della scoperta e del ricordo. Le case straripano di oggetti, di cimeli, di ricordi. Spesso però non si ha lo spazio o il tempo per prendersene cura. Chi vende il proprio usato sa che può fare affidamento su altre persone affinché i loro oggetti vengano apprezzati e continuino a vivere. A volte la necessità di liberare casa porta anche alla riscoperta di cose che si pensava d'aver dimenticato. Non è meglio dargli nuova vita invece di lasciarle abbandonate in un angolo?
Per gioco e anticonformismo. Vendere usato vuol dire entrare a far parte di una community, avere la possibilità di scambiare oggetti e trovare qualcosa che si cercava da tempo. Si trasforma così in un gioco di dare e ricevere sempre più interessante, particolare ed insolito. È una moda insomma, che trasforma una semplice vendita in un atto entusiasmante che entra a far parte della nostra cultura.