Il target che cambia: le personas dell'usato
L'usato che conosciamo oggi non è lo stesso di venti o trent'anni fa: non è più un sottoprodotto del nuovo, ma una scelta intelligente di chi vuole liberare spazio in casa e dare nuova vita agli oggetti, o di chi vuole acquistare qualcosa di unico che potrebbe non trovare altrove.
Nel corso degli anni, dunque, l'usato è diventato un mercato parallelo dotato di fascino, moda, singolarità e convenienza.
Oggi ho voluto giocare un po' e creare le “personas” dell'usato, ovvero gli utenti immaginari ma realistici che rappresentano il target ideale di questo settore. Visto che il mercato di seconda mano è cambiato, questa piccola rubrica può aiutare a capire chi sono oggi i veri clienti dell'usato, magari potresti ritrovarti proprio in una di queste categorie.
Personas dell'usato: scopri a quale categoria appartieni
Gli smart: gli utenti di questo tipo sono i più giovani e fanno parte dei Millennials, ovvero i giovani nati tra il 1980 e il 2000. Gli smart sono persone con il web a portata di mano, che si tratti di computer o smartphone, amano vendere e acquistare online, e hanno capito che grazie all'usato possono fare dei veri affari, perché possono comprare ciò che gli interessa ad un prezzo più conveniente e senza rinunciare alla qualità. Gli smart comunque rappresentano anche una fascia più ampia di persone di tutte le età, quelle che non si fermano davanti alle convenzioni e scelgono l'usato perché sanno che è un modo intelligente per avere prodotti come nuovi a basso costo.
I curiosi: fanno parte di questa categoria le persone che amano l'usato perché sanno che nei negozi di seconda mano possono trovare ogni giorno oggetti originali, unici e sorprendenti, magari qualcosa che non si aspettavano, con una storia e che catturi la loro attenzione. I curiosi amano girovagare tra gli scaffali, spulciare ogni angolo e scovare piccoli tesori.
I nostalgici: questo target è composto da tutte quelle persone che amano il passato ed in particolare gli oggetti che si utilizzavano 20, 30 o 50 anni fa. I nostalgici adorano tutto ciò che è vintage, antico o retrò, ed in qualsiasi settore: abbigliamento, complementi d'arredo, accessori, mobili, quadri e così via. Cimeli e ricordi? Loro ne vanno matti e li cercano ovunque.
Gli ecologisti: questo target è in rapida ascesa perché sono sempre più numerose le persone che si interessano all'ecologia, alla salute ambientale e all'ecosostenibilità. Stiamo vivendo in un mondo sempre più inquinato e gli utenti ecologisti sanno che tutti possono fare la differenza anche solo con un piccolo gesto, come vendere o comprare usato per evitare sprechi di materie prime ed energia, diminuire le emissioni nocive nell'atmosfera e dare nuova vita agli oggetti senza produrne altri, e quindi senza gravare sull'ambiente.
Gli sgomberatori: sono tutti quegli utenti che amano il decluttering, cioè eliminare il superfluo in casa per liberare spazio ed eliminare il caos dalla propria vita. Sfruttano il settore dell'usato in caso di pulizie, traslochi o sgomberi, perché sanno che qualsiasi cosa in ottimo stato può avere una nuova vita facilmente se si utilizzano i canali giusti.
I fashion victim: l'usato nel corso degli anni è cambiato molto, diventando più bello, curato e ricercato, e di conseguenza è cambiato anche il modo di “percepirlo”. Oggi sono svaniti molti dei pregiudizi legati all'usato: non è più visto come qualcosa di seconda scelta, da ricorrere in caso di necessità per risparmiare, bensì è diventato alla moda. Dal vintage al modernariato, dallo Shabby Chic al Boho Chic: l'usato conquista ogni giorno di più per il suo essere un po' vissuto, perché rievoca ricordi e tempi passati che piacciono molto, perché aiuta a mixare stili diversi dando più carattere alla propria casa o al guardaroba. Ed è così che nascono i fashion victim dell'usato.