Festa della mamma: i regali più belli arrivano dal passato
Domenica 12 maggio si celebra in tutta Italia la Festa della mamma, una ricorrenza “mobile” come la Pasqua. Ciò significa che la data cambia di anno in anno, in base a quando cade la seconda domenica di maggio. Da dove proviene questa celebrazione tanto sentita? E quali sono i regali più belli e originali che si possono fare per rendere omaggio alla propria mamma? Scopriamolo insieme.
Le origini di questa festa
Nell'antichità esistevano riti cerimoniali e celebrazioni tradizionali tra le popolazioni politeiste, che si rifacevano al culto della Madre Terra e celebravano le divinità femminili legate alla rinascita della natura in primavera, le genitrici, coloro che rappresentavano la fertilità e la vita. Per i Greci era Rea, la madre di tutti gli dei, la grande procreatrice, e un giorno all'anno veniva celebrata la sua figura e quella di tutte le madri per associazione. Per i Romani era Cibele, la divinità simbolo della Natura e di tutte le madri.
Per la giornata come la intendiamo oggi, le origini sono molto più recenti e risalgono ai primi del Novecento quando la pacifista americana Anna Jarvis era attiva nelle campagne per combattere la mortalità infantile dovuta alle malattie e alla contaminazione del latte. Il 10 maggio 1908, tre anni dopo la morte di sua madre, Anna organizzò una cerimonia commemorativa per onorare sua madre e tutte le madri della chiesa episcopale metodista Andrews, oggi considerato un santuario internazionale della festa della mamma e punto di riferimento storico nazionale, a Grafton, Virginia Occidentale.
Anche se Anna Jarvis non prese parte a quella cerimonia, aveva inviato un telegramma per descrivere il significato della giornata e cinquecento garofani bianchi per tutti coloro che partecipavano. Nel frattempo parlava a Filadelfia presso l'Auditorium Store di Wanamaker, partecipando idealmente con il suo pubblico tramite la potenza del suo discorso. Negli anni successivi i festeggiamenti per il giorno della mamma ebbero sempre più seguito, finché il presidente americano Woodrow Wilson ufficializzò la festa nel 1914, scegliendo la seconda domenica di maggio.
Festa della mamma in Italia
La Festa della mamma come la si intende oggi è nata a metà degli anni Cinquanta in due diverse occasioni, una legata a motivi di promozione commerciale e l'altra invece a motivi religiosi. La prima risale al 1956, quando Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, prese l'iniziativa di celebrare la festa della mamma al Teatro Zeni; successivamente la festa si svolse al Palazzo del Parco.
La seconda risale all'anno successivo, il 12 maggio 1957, e ne fu protagonista don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, dove la festa è tuttora molto sentita. L'idea di don Otello fu quella di celebrare la mamma non già nella sua veste sociale o biologica ma nel suo forte valore religioso, cristiano anzitutto ma anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo delle varie culture tra loro. Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale.
Regali speciali per la Festa della mamma
In Italia tradizione vuole che tutte le mamme siano omaggiate con coloratissimi fiori. Ma amore è prima di tutto creatività e fantasia, per questo i più intraprendenti possono uscire un po' dai classici schemi floreali, scegliendo omaggi un po' diversi dal solito. Magari qualche idea che ricorda con dolcezza il passato regalando forti emozioni.
Quanto sarebbe bello, ad esempio, sorprendere la propria mamma con un album di fotografie dedicato solo a lei? Con foto di quando era più giovane, dei suoi bimbi da piccoli, dei momenti più significativi della sua vita fino ad oggi, come donne e come madre. Purtroppo, nell’era del digitale, abbiamo perso l’abitudine di stampare le fotografie, viste perlopiù dallo schermo di un computer o di un cellulare. Le foto però sono molto più belle se le possiamo toccare con mano, se possiamo sfogliarle tra le pagine di un album da guardare in famiglia, creando così un momento magico da ricordare per sempre.
Dal passato possono arrivare altri doni molto speciali per la mamma: nei mercatini dell’usato ci sono tesori nascosti ad ogni angolo. Una spilla antica, che ricorda quella della nonna andata perduta, o un abito vintage, simile a quello che la mamma portava in una foto e che ora non ha più (ma che le manca molto!). Di idee ce ne sono davvero tante, basta usare l’ingegno per sorprendere ed emozionare con qualcosa che va oltre il mero valore commerciale, perché va dritto al cuore.
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