Abbiamo già parlato di manga, della loro differenza dagli occidentali fumetti, e della loro popolarità. La naturale conseguenza è una grande varietà di generi e sottogeneri secondo il pubblico a cui si rivolgono e il tema trattato.
Ecco un elenco forse poco esaustivo, ma il più possibile completo:
- Shojo (in italiano ragazza), indica anime e manga rivolti per lo più ad un pubblico femminile di età superiore agli undici o dodici anni. Il più delle volte sono storie romantiche e adolescenziali. Le emozioni sono sviscerate continuamente pur mantenendo la linea tematica adottata dal manga, che sia horror o puramente sentimentale.
Esempi: Marmellade Boy, Afterschool Nightmare, Lamù e Paradise kiss
- Shonen (in italiano ragazzo), è la categoria di anime e manga (forse la più diffusa) rivolta principalmente ad un pubblico maschile e, come negli Shojo, di età superiore agli undici o dodici anni. Diciamo che è la versione giapponese del romanzo di formazione, in cui il protagonista, un ragazzo di solito tra i 16 e i 18 anni deve fare un percorso per raggiungere un obiettivo in vista di una grande sfida finale.
Esempi: Dragon Ball, City Hunter, Naruto
- Kodomo (in italiano bambino), è un genere che indica gli anime e i manga destinati ai bambini. Le trame sono semplici e divertenti, gli albi sono autoconclusivi e piuttosto brevi. I protagonisti sono bimbi delle elementari o animaletti curiosi, i disegni semplici.
Esempi: Hamtaro, Doraemon, Hello Spank, Carletto il Principe dei mostri
- Aniparo (Anime parody), è un sottogenere anime e manga utilizzato per lo più nei Kodomo oppure in sketch comici di Shojo e Shonen. Caratteristica peculiare degli Aniparo sono i personaggi in stile super-deformed. Lo stile è, quindi, molto accattivante per i bambini e presenta tratti molto doppi e personaggi bizzarri.
- Cyberpunk è un sottogenere dei manga Seinen e Shonen. Si tratta di storie fantascientifiche, in un mondo devastato e decadente deturpato dall’ipertecnologia. Esempi: Fullmetal Alchemist, Hellsing e Akira.
- Fantasy (Shonen/Seinen) Tale genere, solitamente, segue delle tappe: il protagonista parte per raggiungere un sogno, o per avere vendetta, incontrano per strada dei compagni di viaggio. La magia ha un ruolo importante, così come lo sviluppo delle capacità del protagonista e degli avversari nelle loro capacità. Il pubblico occidentale è mlto attratto da questo sottogenere, basti pensare al vasto successo di Dragon Ball.
Esempi: Saiyuki, One Piece e Toriko.
- Maho Shojo / Majokko (in italiano fanciulla magica), è un sottogenere degli Shojo che fonde elementi Fantasy (in particolare la magia) con la commedia e il sentimentalismo tipici degli Shojo. Elemento fondamentale è, quindi, quello magico.
Esempi: Sailor Moon, L’incantevole Creamy e Tokyo Mew Mew e Magica DoReMi.
- Mecha è uno tra i generi più importanti del mondo degli anime e manga: fece il boom negli anni settanta grazie a titoli del calibro di Mazinga Z. Questo genere ha come caratteristica principale la presenza dei cosiddetti robot giganti che sono solitamente pilotati da umani.
- Meitantei (in italiano investigatore), è un sottogenere che equivale al nostro thriller. Il protagonista è un investigatore che porta a termine i casi che gli vengono sottoposti, oppure un ladro che cerca di portare a segno i suoi colpi. Esempi: Detective Conan, Lupin III e Occhi di Gatto.
- Romakome (Romantic Comedy), è un sottogenere dello Shojo. Diciamo che è una forma fumettistica di Harmony scolastico e adolescenziale. È piuttosto apprezzato dalle ragazze in Giappone e anche da noi.
Esempi: Nana, Special A e Host Club.
- Spokon è un genere di cui tutti abbiamo memoria, incentrato sugli sport. Tale genere, ovviamente, prevede un’approfondita conoscenza dello sport trattato in modo da rendere il manga quantomeno verosimile.
Esempi: Slam Dunk, Holly e Benji e Mila e Shiro.