Mantova tra arte, cultura e gastronomia
È di questi giorni la notizia che Mantova sarà la capitale italiana della cultura del 2016. La piccola città ha un ricco patrimonio artistico, culturale e gastronomico da valorizzare e mettere in mostra. Scopriamo subito cosa ci riserva questo splendido capoluogo Lombardo.
Il Palazzo Ducale e il Castello di San Giorgio, residenze dei Gonzaga, signori della città, sono meta ogni anno di numerosi turisti che, tra le altre opere, ammirano la celebre Camera degli Sposi di Andrea Mantegna.
Palazzo Te, residenza di campagna dei Gonzaga, progettato e affrescato dal celebre architetto e pittore Giulio Romano, rappresenta il luogo del riposo dei duchi di Mantova, lontano dai problemi e dalle responsabilità. Oggi è sede di un Centro Internazionale d'Arte e Cultura.
Il Festivaletteratura è un evento culturale nato alla fine degli anni Novanta che promuove incontri con gli autori, concerti, rappresentazioni teatrali, reading e che attira ogni anno migliaia di visitatori e appassionati di libri. Ultimo ospite in ordine di tempo il premio Nobel peruviano Mario Vargas Llosa.
La città diventa un unico laboratorio culturale, nei bar, nei teatri, sotto i portici si respira un'atmosfera internazionale.
Dal punto di vista gastronomico merita il primo posto la tradizione della lavorazione della carne suina, con una ricca gamma di salumi da gustare nei numerosi ristoranti e trattorie della zona.
La stagione autunnale è celebrata dalla raccolta della zucca di cui i tortelli sono la naturale emanazione. Conditi con burro fuso e salvia sono la gioia del palato per quel gusto salato dolce e amaro che riescono ad amalgamare in proporzioni perfette.
Non può mancare alla fine del pranzo il dolce tipico mantovano per eccellenza: la sbrisolona. Una torta dura friabile che viene sbriciolata con le mani, "sbrisolà" in dialetto mantovano.
Questo è solo un piccolo accenno di quanto la città è in grado di offrire al visitatore, tanti sono i monumenti da visitare. Il centro storico vero e proprio è percorribile facilmente a piedi, soffermandosi ad ammirare le vetrine o bevendo un aperitivo sotto i tipici portici.
I laghi che la circondano fanno apparire Mantova un po' magica, così immersa nell'elemento acqua da farla sembrare un mondo sopravvissuto al tempo, un gioiello adagiato in mezzo alla pianura, arsa dal caldo d'estate ed annegata nella nebbia nei mesi invernali.