Progetto Quid: moda etica e sostenibile
Siamo a Verona, una città in cui la moda ha una sua collocazione precisa e dove non mancano le piccole e raffinate boutique così come i grandi marchi aziendali.
Proprio in questo marasma di negozi e brand di abbigliamento si fa strada una start up giovanile che mira a non sprecare, e a creare bellissimi abiti da stoffe scartate dalle aziende di moda.
Il Progetto Quid nasce nel 2012 grazie a cinque ragazzi che decidono di dedicare il proprio tempo e la loro passione per raggiungere questo obiettivo: realizzare collezioni uniche nel loro genere a partire da stoffe che vengono scartate da grandi griffe come, ad esempio, Calzedonia.
Il riuso per dare una spinta al lavoro solidale
Ma quali altri risvolti ha questo meraviglioso progetto? Non ci si ferma, infatti, ad una semplice creazione ed al riuso di stoffe che andrebbero altrimenti inutilizzate. Con questa idea si dà vita anche ad un mercato del lavoro solidale, con lo scopo di reinserire nel mondo del lavoro persone che hanno vissuto uno svantaggio, e che, grazie a questa opportunità possono ritrovare la loro identità realizzando meravigliosi abiti sartoriali, collezioni uniche e diverse da quelle che siamo soliti trovare nei negozi più conosciuti.
I ragazzi di Quid hanno inoltre lanciato una campagna a sostegno di Altromercato, creando abiti con le stoffe che provengono dal veronese, aiutando così anche lo sviluppo dei piccoli imprenditori. Insomma, questo progetto ha tutte le carte in regola per portare una nuova ventata d'aria fresca nei nostri armadi.
Una moda vincente che ama la sostenibilità
Gli abiti, le borse, le sciarpe e i cappelli realizzati da Quid sono pezzi bellissimi, fatti con diligenza e con mani esperte che mettono il cuore in ogni cucitura. Fra la monotonia che la moda impone proponendo capi sempre simili fra loro e prodotti in serie, facciamo un salto dai ragazzi del Progetto Quid e lasciamoci ispirare dai loro abiti sempre diversi, particolari, originali, e contraddistinti dal gusto per la moda e dall'amore per il riuso.
La passione verso pezzi di stoffa che andrebbero scartati e la dedizione di cinque ragazzi, ha dato vita e un nome a qualcosa che vale assolutamente la pena di sostenere, anche perché questa start up sta facendo incetta di premi prestigiosi come il Premio Angelo Ferro per l'Innovazione nell'Economia Sociale e il Premio Marzotto.