I fiori di Castellaro Lagusello dal 23 al 25 aprile
Torna l'appuntamento con I fiori di Castellaro Lagusello, manifestazione arrivata al 25° anniversario che quest'anno si svolgerà il 23, 24 e 25 aprile dalle 10 alle 19.
La location, come suggerisce il nome dell'evento, è la meravigliosa località Castellaro Lagusello di Monzambano, in provincia di Mantova. Si tratta di uno dei borghi medioevali più belli d'Italia, bandiera arancione del Touring Club Italiano, Riserva Naturale di Interesse Comunitario, nonché Sito Unesco.
Immersione nella natura tra colori e profumi
Da sabato 23 a lunedì 25 aprile florovivaisti, fiorai e artigiani creativi saranno i protagonisti di questa mostra mercato, tra colori e profumi evocativi in una cornice poetica dove storia e arte hanno lasciato testimonianza di sé. Non mancheranno enti culturali e di promozione del territorio, laboratori creativi, incontri, visite guidate al borgo, mostre a tema e performance multisensoriali.
Per l'occasione del 25° anniversario, si è voluta rinnovare la formula insistendo molto sull’alta qualità degli espositori e degli eventi collaterali per valorizzare al meglio Castellaro Lagusello. Inoltre vicoli e deliziosi cortili saranno aperti con visite a villa Arrighi e al lago.
L'incanto di Castellaro Lagusello
Il borgo sorge su un'altura in direzione di un piccolo lago a forma di cuore. Tutto intorno si elevano le colline dell'anfiteatro morenico del Garda, a pochi chilometri dalle sponde del lago. L'attuale castello risale al 1100-1200 e deve la sua origine agli Scaligeri, anche se poi, a motivo della sua posizione strategica, fu coinvolto presto nelle controversie tra Verona e Mantova, finendo in possesso, di volta in volta, dei Visconti, dei Gonzaga e della Serenissima Repubblica di Venezia.
Eretto su una altura naturale a nord del piccolo lago, il castello, difeso da possenti mura merlate e da dieci torri, si presentava diviso in due zone: quella verso il lago affidata al castellano e quella verso nord affidata ad un capitano con il compito di difendere il ponte levatoio di ingresso al castello ed al borgo fortificato.
Dall'antico castello rimangono ancora intatte la cinta muraria, quattro torri, alcuni tratti del camminamento di ronda e due case rustiche medievali. Nel 1600 il castello perse le sue caratteristiche di costruzione di difesa e venne ceduto dalla Serenissima Repubblica di Venezia ai Conti Arrighi che, senza modificarne troppo l'aspetto esteriore, ne trasformarono una parte in comoda e signorile residenza.