SERR 2018: come prevenire e gestire i rifiuti pericolosi
Siamo nel pieno della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), che quest'anno va dal 17 al 25 novembre ed ha come tema centrale “I rifiuti pericolosi”. Si tratta di un evento arrivato alla decima edizione, patrocinato dal Parlamento Europeo, che ha come obiettivo sensibilizzare la cittadinanza, le imprese e gli enti pubblici sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti, promuovendo una maggiore consapevolezza sulla necessità di ridurne la produzione grazie alle pratiche di consumo sostenibili. Il crescente successo dell’iniziativa, riconosciuta a livello istituzionale dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha portato l’Italia nel 2017 a registrare 4.422 azioni, riconfermandosi così tra le nazioni top in Europa.
In tutta Europa, dunque, si stanno svolgendo numerose iniziative volte ad informare i cittadini sulle soluzioni in grado di ridurre l'enorme quantità di rifiuti che ogni giorno vengono prodotti. La SERR perciò è un'opportunità in più per conoscere l'economia circolare, un modello basato proprio sul riuso ed organizzato in modo tale che i rifiuti di qualcuno diventino una risorsa per qualcun altro! L'economia circolare quindi è più collaborativa e il focus centrale non è più la proprietà di un prodotto, bensì il suo utilizzo.
Cosa sono i rifiuti pericolosi?
Il tema prescelto per quest’anno è “Prevenire e gestire i rifiuti pericolosi”. Per rifiuto pericoloso si intende un rifiuto che al suo interno contiene proprietà dannose per l’ambiente, come parti esplosive, infiammabili o tossiche. Tali sostanze si possono trovare (in piccole o grandi quantità) in molti prodotti come cosmetici, batterie, vernici, pesticidi, lampadine e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
Questi rifiuti rappresentano più di altri un rischio per l’ambiente e la salute umana. Per questo diventa importantissimo eliminare o quantomeno ridurre più possibile la quantità di sostanze pericolose presenti nei prodotti, sia quelli utilizzati dall’industria nei propri processi, sia quelli con cui entriamo in contatto come consumatori. Secondo i dati della EEA (Agenzia Europea dell’Ambiente) ciascuno cittadino europeo genera 200 kg di rifiuti pericolosi all’anno: parliamo di 100 milioni di tonnellate, e un quinto di questi sono prodotti in casa.
Festival di Giacimenti Urbani 23-24-25 novembre
Una delle iniziative che fa parte della SERR e della Make Something Week (movimento globale di persone che scelgono di creare insieme, invece di comprare) è il Festival di Giacimenti Urbani 2018 che si terrà dal 23 al 25 novembre a Cascina Cuccagna, in provincia di Milano. Tre giorni di incontri, performance e laboratori di autoproduzione per scoprire che ogni scarto è una risorsa e un bene prezioso.
L’Associazione Giacimenti Urbani, fondata sui principi di cooperazione, rispetto per l’ambiente, del territorio e delle persone, ha come scopo lo sviluppo del circuito delle attività virtuose atto a facilitare e a mettere in relazione i soggetti che svolgono un ruolo attivo nella promozione del vivere sostenibile, attraverso un corretto uso dell’energia, della riduzione dei rifiuti, della mobilità dolce e tutti gli stili di vita coerenti con questo obiettivo.
Il Festival di quest’anno pone l'accento su alcune delle principali sfide planetarie moderne, dalla riduzione degli scarti industriali allo sfruttamento delle risorse, dal cambiamento climatico allo spreco alimentare, per tale motivo l'edizione 2018 fa riferimento ad alcuni dei 17 SDG – Sustainable Development Goals, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare i temi trattati riguarderanno: il diritto alla riparabilità, l’edilizia circolare, il recupero del cibo, idee per stili di vita sostenibili e la lotta al cambiamento climatico.