Spaghetti alla sangiuanidd - Bari
Quando ti piace condividere, scrivere, socializzare, ascoltare musica, viaggiare, imparare cose nuove, sperimentare ma allo stesso tempo conservare le tradizioni, mangiare e cucinare, non ti resta che aprire un blog e mettere in gioco tutte le tue passioni.
Così il mio blog “Gli sfizi di Manu”, è nato come un gioco senza pretese e man mano è divenuto una creatura da curare e migliorare giorno dopo giorno. I risultati ottenuti provengono anche dai consigli e dall’aiuto di altre bloggers, tra cui le amiche del gruppo “Blog di cucina internazionale e regionale e non solo. Alessandra e amici” in cui, a differenza di tanti altri presenti su Facebook, c’è un clima di bellissima collaborazione e di continui stimoli voluti fortemente dalla sua fondatrice Alessandra Castillo e dalle altre amministratrici. Quindi invito chiunque sia interessato al mondo del food ad affacciarsi e lasciarsi coinvolgere dall’entusiasmo di tutto il gruppo.
La ricetta che ho scelto di condividere è un primo piatto tipico di Bari, la mia città, e che vi consiglio di provare per semplicità e gusto.
Nome della ricetta:“Spaghetti alla sangiuanidd”
Nazione: Italia
Regione: Puglia
Difficoltà: facile
Ingredienti: (per 2 persone)
-
170 gr di spaghetti
-
300 gr di pomodorini maturi, varietà ciliegino o fiaschetto
-
2 filetti di acciughe sott’olio
-
una ventina di capperi sotto sale
-
1 spicchio d’aglio
-
olio extravergine di oliva q.b.
-
sale q.b.
-
pecorino romano grattugiato q.b.
-
peperoncino in polvere q.b.
Preparazione
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà. Sciacquare i capperi. Pulire l’aglio e tritarlo.
In una capiente padella antiaderente mettere leggermente a rosolare un po’ d’olio con l’aglio e i filetti di acciughe sminuzzate.
Aggiungere i pomodorini, i capperi una spruzzata di peperoncino in polvere e lasciar cuocere il tutto coperto da un coperchio per circa 25-30 minuti.
10 minuti prima che il sugo sia pronto, mettere a bollire l’acqua e cuocere gli spaghetti. Consiglio di mettere pochissimo sale nella pasta perché il sugo è già saporito per la presenza di acciughe e capperi, e poi per l’aggiunta di pecorino alla fine.
Seguire il tempo di cottura indicato sulla busta degli spaghetti e scolare bene al dente.
Passare la pasta in padella per farli “sporcare” di sugo. Impiattare e distribuire il resto del condimento sulla pasta.
Terminare con una spruzzata di pecorino romano grattugiato. E’ imperativo mangiarli appena fatti!