Battaglia di Custoza: viaggio indietro nel tempo
È ricco di eventi il programma delle manifestazioni che il comune di Sommacampagna, in provincia di Verona, ha organizzato per commemorare la battaglia di Custoza, della quale quest'anno ricorre il 150° anniversario.
"Accadde per l'Italia tra i nostri colli" rievoca la terza guerra d'indipendenza che vide la frazione di Custoza teatro degli scontri tra le truppe austriache e i soldati italiani il 24 giugno del 1866.
In ricordo di una grande sacrificio
Fu una delle battaglie più cruente e sanguinarie del Risorgimento italiano: duemila morti, seimila feriti e settemila dispersi. Nonostante il numero dei militari italiani fosse nettamente superiore rispetto agli austriaci l'esercito italiano subì una dolorosa sconfitta.
A memoria del grande sacrificio umano sul colle Belvedere di Custoza fu eretto, alla fine dell'Ottocento, un ossario, alto 40 metri e restaurato in occasione dei 150 anni dell'Unitá d'Italia, al cui interno si trova una cappella, la cripta che raccoglie i resti dei morti della prima (1848) e terza guerra d'indipendenza (1866) e all'ultimo piano un ballatoio con una magnifica vista sulla pianura veronese e mantovana, sulle colline che fanno da contorno al Lago di Garda e sulle Prealpi.
La rievocazione storica della battaglia
Per gli appassionati delle gite in bicicletta sabato 14 maggio, e di nuovo domenica 15, un tour nei luoghi del Risorgimento ispirato ad un analogo evento organizzato nel 1902 dal Touring Club Italiano. Per tre giorni, dal 10 al 12 giugno, a Custoza ci sarà la rievocazione storica della battaglia, con i soldati italiani e asburgici in costume e la rievocazione della vita quotidiana di quel periodo storico, compreso anche un menù "risorgimentale".
Il 25 giugno in ricordo dei caduti nel cortile dell'ossario l'Orchestra Città di Verona eseguirà il Requiem di Mozart. Altre manifestazioni sono previste tra maggio e settembre e maggiori informazioni si possono trovare nel sito del comune di Sommacampagna.
Una passeggiata indietro nel tempo
Al di là degli eventi programmati per commemorare i luoghi del Risorgimento, una passeggiata tra i colli rinfranca lo spirito e riporta indietro nel tempo, in un'epoca in cui valori e aspettative erano molto diversi dai nostri giorni. Tra viottoli, vigneti, ruscelli, case e chiese di campagna si può raggiungere la casa del Tamburino Sardo, resa nota dal famoso episodio raccontato da De Amicis nel libro Cuore, testo di formazione del secolo scorso, in cui viene celebrata l'azione eroica di un bambino di soli quattordici anni.
Chi ama i tour enogastronomici non potrà rinunciare ad un assaggio del rinomato vino bianco di Custoza e dei famosi tortellini di Valeggio sul Mincio nei numerosi agriturismi e ristoranti della zona.
