Nuovo spazio è nuova vita: i consigli di Ms. Bunbury
Accumulare cose: quanto siamo bravi noi italiani? E quanto è difficile staccarci dagli oggetti quando non servono più? Ogni volta che andiamo a dormire, il nostro cervello si ripulisce dai ricordi inutili della giornata per fare spazio ad altri pensieri che ci torneranno utili domani. Dovrebbe essere così anche per la nostra casa, i nostri spazi. Dovremmo conservare solo quello che ci serve veramente, per conquistare l?ambiente più libero e salutare, sia come stato fisico che psicologico. Di decluttering e difficoltà a ?lasciar andare? ne abbiamo parlato con Marta Pistis, autrice del blog Ms. Bunbury, che poco tempo fa ha scoperto il mondo dell?usato.
Oggetti = incubatori di ricordi che tolgono spazio
?Lo ammetto. Sono una persona che fa molta fatica a distaccarsi dalle proprie cose. - racconta Marta - Se non fossi mediamente razionale rientrerei facilmente nella tipologia del reality "sepolti in casa". In gran parte credo dipenda dalla mia memoria fotografica: ricordo esattamente i particolari di un determinato momento, ad esempio cosa ho indossato in una specifica occasione (tipo il primo giorno di scuola, il giorno in cui ho incontrato mio marito la prima volta, e così via) e ciò mi porta a legarmi particolarmente ad un capo, anche se ormai logoro o che non mi va più bene, perché in lui rivedo il passato, riprovo le stesse emozioni.
Grazie al mio lavoro con il blog sono venuta a conoscenza della realtà di Mercatopoli, una rete di negozi dell'usato presente in tutta Italia. Sono stati loro a farmi capire che tutti questi oggetti e capi (nel mio caso principalmente si tratta di capi di abbigliamento) per me sono solo un incubatore di ricordi, che però occupano parecchio spazio in casa, mentre per qualcun altro potrebbero essere utili e ancora sfruttabili. Ho iniziato a pensare che i miei ricordi potessero essere custoditi da qualcun altro, in modo da poter creare nuovo spazio per me e farne altri che accompagneranno nuove fasi della mia vita.?
La nostra intervista a Marta: anche lei ha detto #iovendoconMercatopoliperché
Dopo la sua visita in negozio (che puoi leggere qui) abbiamo fatto qualche domanda a Marta, per conoscerla meglio e scoprire cosa ne pensa di Mercatopoli!
Come ti descriveresti con 3 aggettivi? Curiosa, appassionata, testarda.
Quando e perché hai deciso di aprire il tuo blog? Ho aperto il mio blog a gennaio del 2010. Mi ero da poco trasferita a Bologna e avevo bisogno di uno spazio in cui raccontarmi, fare nuove amicizie, mettermi in gioco. Il blog è stato fondamentale.
Di cosa ti occupi nel tuo blog? Scrivo di beauty, moda, lifestyle e dei miei viaggi.
Com?è cambiata la tua visione del mondo dell'usato dopo l'esperienza di vendita da Mercatopoli? Ho capito che il mondo dell'usato non è solo fatto di magazzini pieni di vecchie cose accatastate alla rinfusa. Mercatopoli mi ha aiutata a rivalutare le mie convinzioni, un po' stereotipate.
Come valuteresti il consulente dell'usato di Mercatopoli che ti ha seguita? Renata? È straordinaria, chiara nella spiegazione, simpatica nell'approccio con il cliente, competente nello stabilire la giusta quotazione.
Dai 3 ragioni ai tuoi follower per scegliere Mercatopoli: Perché dare nuova vita a capi ancora in buono stato è un dovere nell'ottica di un commercio più sostenibile. Perché a Mercatopoli trovi consulenti preparati nell'assisterti alla vendita. Perché grazie allo strumento web del monitoraggio possiamo controllare facilmente lo stato delle nostre vendite.
Cosa ne pensi dell'attività #iovendoconMercatopoli? È stato bello conoscere di persona questa realtà e imparare come funziona il processo di vendita.
Cosa aspetti? Trova il punto vendita più vicino a te e entra subito nel mondo Mercatopoli!